angela martino
Martino: “Prorogate le concessioni su posteggi in aree pubbliche. Scelta a tutela degli ambulanti”
“Di fronte a tali chiare e dure precisazioni del Capo dello Stato – spiega Martino – che ha richiamato l’attenzione del Governo e del Parlamento sull’articolo 11 della legge che introduce l’ennesima proroga automatica delle concessioni in essere, per un periodo estremamente lungo, in modo che appare incompatibile con i principi più volte ribaditi dalla Corte di Giustizia, dalla Corte costituzionale, dalla giurisprudenza amministrativa e dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato in materia di apertura al mercato dei servizi, l’amministrazione comunale in modo responsabile sceglie di mettersi al lavoro per garantire un titolo concessorio certo per gli ambulanti, prendendo le distanze da una mera promessa populista senza solide basi giuridiche che finirebbe solo per danneggiare gli ambulanti. Fra l’altro, la stessa Presidente del Consiglio ieri, ha dichiarato pubblicamente che l’appello di Mattarella non rimarrà inascoltato”.
“Nei prossimi giorni – ha concluso Martino – incontrerò le categorie datoriali degli ambulanti per scrivere assieme un percorso di certezza per il lavoro di quante e quanti popolano i mercati cittadini”.
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Sono stati completati i lavori della Casa delle Donne con la consegna dell’opera, da parte dell’impresa esecutrice dell’intervento, al Comune di Reggio Calabria. Per l’occasione era presente il sindaco Giuseppe Falcomatà che ha svolto un sopralluogo nell’immobile, che si trova nella zona Sud della città, accompagnato dal consigliere comunale delegato, Carmelo Romeo, dal vicesindaco Paolo Brunetti, dal consigliere comunale Giovanni Latella, dal direttore dei lavori Renato Carere e dal Rup, Michele Tigani. Si tratta di un’opera finanziata da Agenda Urbana con una somma di circa 800mila euro. L’intervento ha riguardato un immobile confiscato alla ‘ndrangheta, sul quale Palazzo San Giorgio, seguendo l’indirizzo politico del sindaco Giuseppe Falcomatà, a seguito di un partecipato confronto con le associazioni del settore, ha inteso realizzare un centro dedicato ad ogni esigenza delle donne, in particolare a quelle che subiscono violenza. La struttura potrà infatti accogliere donne in temporanea difficoltà, che devono sottrarsi a situazioni di disagio o di pericolo tali da richiedere l’allontanamento immediato del domicilio abituale, e prima di una assegnazione definitiva, da parte delle Autorità giudiziarie, in case protette. La Casa delle Donne è completa per ogni necessità immediata, compresa la possibilità di ospitare dei minori insieme alle madri, e si avvarrà anche di servizi gratuiti di supporto psicologico, legale e professionale.
“Rispetto a quella che era la linea di intervento iniziale, legata esclusivamente ad uso residenziale, dopo una serie di interlocuzione con associazioni di categoria e portatori di interesse, d’intesa con l’assessore al Patrimonio, Francesco Gangemi e all’assessora alle Pari opportunità, Angela Martino, è emersa anche l’esigenza di trasformare la ‘Casa’ anche in centro ascolto”. Così il consigliere comunale, Carmelo Romeo che aggiunge: “da qui è nata l’esigenza di adibire due piani anche ad attività diverse quali l’ascolto psicologico, supporto legale e l’orientamento al lavoro”. “Siamo riusciti a terminare l’intervento nei tempi previsti dal bando e, grazie anche all’intervento del settore patrimonio, siamo riusciti a pubblicare la gara per la gestione di questo centro in maniera molto molto veloce. Puntiamo a rendere questo centro, che mancava sul territorio – ha concluso Romeo – un fiore all’occhiello e un punto di riferimento per le donne della nostra provincia”.
Festività natalizie a Reggio: Comune e Città Metropolitana a confronto con le associazioni di categoria per definizione programma
Si è svolta a Palazzo San Giorgio una riunione operativa per la definizione del calendario delle attività previste per le festività natalizie nella Città di Reggio Calabria.
Alla riunione, declinata nello specifico per ciò che riguarda le attività produttive e commerciali riferite alla programmazione del calendario delle festività natalizie, hanno preso parte il consigliere delegato del Comune di Reggio Calabria Marcantonino Malara, l’Assessora alle Attività Produttive Angela Martino, l’Amministratore di SviProRe Michele Rizzo, ed i rappresentanti delle associazioni di categoria.
L’incontro è stato utile per definire gli ultimi dettagli organizzativi in vista del programma di iniziative previste per il periodo natalizio. In fase di ultimazione un piano di iniziative, da realizzare, attraverso le organizzazioni di categoria, in collaborazione con i commercianti.
L’indirizzo formalmente espresso dal sindaco Giuseppe Falcomatà, condiviso con i delegati del Comune e della Città Metropolitana, è quello di affidare l’organizzazione delle attività, per conto di entrambi gli enti, alla società SviProRe, che si occuperà degli aspetti operativi per la realizzazione di attività ludiche ed artistiche insieme alle iniziative con un’attenzione dedicata al sociale, per l’infanzia e le famiglie, e la gestione degli spazi commerciali.
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Reggio Calabria: Brunetti e Martino presenti all’inaugurazione di Bergarè
“Oggi tagliamo il nastro ma in realtà ne parliamo già da parecchio. Abbiamo avuto modo anche di presentarlo al TTG di Rimini, registrando un buon successo. C’è molta voglia di conoscere il bergamotto di Reggio Calabria fuori dai nostri confini e questa era l’occasione giusta per farlo. Ringraziamo la Camera di commercio perché, per il secondo anno, si è cimentata nel portare avanti questa iniziativa”. Così il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, presente oggi all’inaugurazione della seconda edizione di Bergarè, in fase di svolgimento al Castello Aragonese fino al 29 ottobre.
“Da subito – ha aggiunto – abbiamo collaborato, insieme alla Città metropolitana e a tutte le altre associazioni presenti. E’ un ulteriore passo verso quello che ci siamo sempre detti, ossia di valorizzare al massimo uno dei prodotti specifici della nostra città. Questo deve essere un altro ulteriore veicolo che ci permetterà di portare fuori dai confini della città quello che è realmente Reggio Calabria. Ci serve anche il bergamotto – ha concluso Brunetti – per far conoscere tutto il resto del bello della nostra città”. Nella giornata inaugurale era presente anche l’assessora comunale alle Attività produttive, Angela Martino che ha affermato: “abbiamo abbracciato da subito questo evento promosso dalla Camera di commercio e che mette al centro dell’attenzione di Bergamotto di Reggio Calabria. Si tratta di un prodotto unico che riteniamo possa promuovere la bellezza del nostro territorio, rappresentando, anch’esso una svolta in termini di beneficio per i nostri operatori economici locali e anche in termini di promozione turistica”.
Reggio Calabria l’assessore Martino: “Azienda agraria didattica prezioso supporto per le aziende del comprensorio”
“L’inaugurazione dell’Azienda agraria didattica sperimentale dell’Università Mediterranea rappresenta un importante ed efficace momento di sinergia istituzionale”. Cosi in una nota l’Assessora alle Attività Produttive del Comune di Reggio Calabria Angela Martino. “L’ateneo reggino ha chiamato, evidenziando il plus valore che l’attivazione dell’azienda agricola universitaria avrebbe rappresentato per il Dipartimento di Agraria, ed il Comune ha risposto concedendo in comodato d’uso gratuito delle ampie aree site a Gallina. L’amministrazione comunale così, a distanza di vent’anni dal trasferimento della storica Facoltà di Agraria a Gallina, ha scelto di riportare un “pezzo” di Università proprio all’interno della comunità che ha visto crescere la stessa Facoltà in prestigio e risultati scientifici”. “L’Azienda agraria didattica sperimentale – Ha aggiunto Martino – oltre a portare avanti le classiche missioni universitarie, sarà di sostegno alle aziende agricole del territorio. Si tratta di realtà diffuse nell’area metropolitana reggina, quasi tutte piccole imprese che per dimensioni non riescono a sostenere costi di ricerca, indispensabile per crescere in termini di competitività sui mercati. Pertanto gli studi scientifici che verranno effettuati nell’ambito dell’azienda universitaria rappresenteranno una chance anche per il comparto agricolo reggino”.
Su proposta dell’assessore Martino l’area mercatale si trasferirà a Piazza del Popolo
Su proposta dell’Assessora allo Sviluppo Economico Angela Martino la giunta comunale ha approvato il trasferimento del Mercato “Tito Minniti” all’interno dell’area di Piazza del Popolo. “Attualmente gli ambulanti autorizzati a Piazza del Popolo sono quattro, mentre nell’area mercatale “Tito Minniti” sono attive 13 autorizzazioni per la giornata di martedì e 7 per quella di venerdì. Dati i numeri esigui delle due realtà mercatali che sono praticamente adiacenti (infatti via Tito Minniti è una strada che conduce a Piazza del Popolo), l’amministrazione comunale ha deciso di collocarle entrambe all’interno della spaziosa Piazza del Popolo. Le importanti dimensioni di quest’ultima infatti consentono di posizionare i posteggi dei due differenti mercati ad una notevole distanza di modo che ciascuno dei due possa mantenere intatta la propria identità e riconoscibilità, elementi imprescindibili della tradizionale attività mercatale.
Tale scelta consente, inoltre, di liberare la viabilità della via Tito Minniti che tornerà quotidianamente transitabile, circostanza non secondaria anche in ragione della presenza di istituti scolastici in quella zona. In più, si libereranno numerosi parcheggi automobilistici collocati proprio su via Tito Minniti a vantaggio di quanti vorranno recarsi ai due mercati. Questa azione, infine, alla luce del considerevole numero di ambulanti abusivi che occupano Piazza del Popolo, sarà in grado di incidere positivamente contro questo grave fenomeno che genera un’ingiusta concorrenza sleale fra gli operatori, assegnando posteggi a soggetti aventi diritto e levando “aree libere” ad ambulanti sprovvisti di debita autorizzazione.
Gallina: Sindaci ff Brunetti e Versace all’inaugurazione della nuova azienda agraria didattica sperimentale
Svolta, a Gallina, l’inaugurazione della nuova azienda agraria didattica sperimentale, realizzata dall’Amministrazione comunale in sinergia con l’Università Mediterranea.
All’evento erano presenti, oltre il Sindaco ff di Reggio Calabria Brunetti che ha sottolineato la proficua sinergia istituzionale con l’Ateneo reggino , l’assessora alle Attività produttive, Angela Martino, l’assessore al Patrimonio comunale, Francesco Gangemi e il consigliere comunale Massimo Merenda. Per la Città metropolitana era presente il sindaco facente funzioni Carmelo Versace. il rettore Giuseppe Zimbalatti, il direttore del dipartimento di Agraria, Giovanni Enrico Agosteo
“Riaccendiamo e riavviamo la sinergia istituzionale, qualora si fosse mai fermata, con l’Università Mediterranea. E’ importante essere qui, per poter avere testimonianza del lavoro fatto in precedenza dall’Amministrazione comunale che ha voluto fortemente ridare questi terreni all’ateneo reggino, e vedere, in così breve tempo, quanto sia stato bravo a metterli a frutto i termini di attività didattica che servirà agli studenti che si iscriveranno al Dipartimento di Agraria”. Così il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, intervenuto oggi nella frazione di Gallina, all’avvio della nuova Azienda agraria didattico sperimentale dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. I terreni comunali sono stati assegnati in comodato d’uso all’ateneo.
“Nei giorni scorsi – ha aggiunto Brunetti – abbiamo presentato la manifestazione per Bergarè, con l’intento di rivitalizzare il settore agricolo nella nostra città, che ha sempre rappresentato una tradizione che negli anni si sta perdendo. Se riusciremo quindi ad offrire ai nostri studenti, l’opportunità di imparare ad utilizzare la terra, in termini scientifici e di qualità, alimentando così questa tradizione, come stiamo facendo restituendola all’università dopo anni di abbandono – ha concluso – potremo cercare di invertire la rotta dell’emigrazione dei nostri giovani. La partenza deve essere una scelta non una necessità”.
Versace: “Azienda agraria didattica di Ateneo offre alto livello formativo per il nostro territorio”
“Vorrei ringraziare il magnifico Rettore, il direttore dipartimento di Agraria, il sindaco facente funzioni Brunetti l’assessora Martino, il presidente dell’ordine degli agronomi che hanno lavorato in maniera importante in tutti questi mesi proprio per riconsegnare, a chi ne ha la titolarità, questi terreni, all’Università e agli studenti. Sono loro che ci danno forza per seminare il futuro dei nostri ragazzi. Se pensiamo che per tanto tempo questo terreno è rimasto incolto – ha aggiunto Versace – facciamo bene ad utilizzare il termine di rinascita, perché di tale si tratta, oggi insieme agli attori principali, riusciamo ad offrire una prova di un bel lavoro di squadra, sinergico, e dell’importanza di lavorare bene ognuno nel proprio ruolo istituzionale. Con questa azienda agricola sperimentale e didattica – ha affermato – si rafforza l’offerta formativa che il nostro Ateneo propone agli studenti, e noi siamo ben lieti che questa notizia contribuisca a mitigare l’emigrazione di giovani verso altre regioni. Qui – ha concluso Versace – c’è la dimostrazione di poter fare un percorso di studio ad alto livello formativo”. Commenta il sindaco metropolitano facente funzioni di Reggio Calabria, Carmelo Versace, intervenuto oggi nella frazione collinare di Gallina, per l’avvio della nuova Azienda agraria didattico sperimentale dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
Palazzo San Giorgio: sottoscritto protocollo per studio modalità d’ utilizzo del suolo pubblico per attività ricettive e commerciali
“E’ un’esigenza che nasce dall’azione di riordino che l’Amministrazione comunale ha avviato rispetto all’occupazione di suolo pubblico. Si tratta di un passaggio che si incastona in un’azione più ampia, con la decisione di affiancare il lavoro che si sta portando avanti al Tavolo tecnico, con le categorie datoriali, offrendo un apporto puramente scientifico al tema dell’occupazione suolo pubblico. Cercheremo di affrontarlo da tutte le sfaccettature per fare in modo che il progetto finale che proporremo alla città e ai commercianti sia il migliore possibile per la nostra Reggio”. Così l’assessora allo Sviluppo economico del Comune di Reggio Calabria, Angela Martino, presentando oggi a Palazzo San Giorgio, il protocollo per lo studio su occupazione suolo, ristorazione all’aperto e decoro urbano.
Reggio Calabria: le istituzioni si confrontano sulla digitalizzazione e smart working
Il Dipartimento per le pari opportunità del Consiglio dei ministri, in collaborazione con il Comune e la Città metropolitana di Reggio Calabria, ha organizzato l’evento “Digitalizzazione e Smart Working per lo Sviluppo del Mezzogiorno”, tenuto nel Salone dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio.
Il focus rientra tra le attività previste dal progetto “Lavoro Agile per il Futuro della PA: Pratiche innovative per la conciliazione vita- lavoro”, promosso dal dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri. Avviato nel 2018, è stato detto nel corso degli interventi, il progetto ha accompagnato la diffusione del lavoro agile in oltre 60 Amministrazioni pubbliche beneficiarie, prima della pandemia da Covid-19, durante le varie fasi dell’emergenza dal 2020 alla fase post emergenziale, sino al graduale rientro alla normalità. Giunto alla fase conclusiva, il progetto ha l’obiettivo di capitalizzare quanto realizzato e appreso prima e dopo la pandemia per rendere la modalità di lavoro agile uno strumento strutturale ed innovativo sia per la pubblica amministrazione che per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori.
Nel corso della giornata sono presentate le esperienze delle PA locali con l’obiettivo di analizzare i percorsi realizzati e i risultati raggiunti anche in termini di sviluppo del territorio per la costruzione di un percorso condiviso con tutta la rete. A Palazzo San Giorgio si è quindi svolto un momento di confronto tra rappresentanti delle Istituzioni coinvolte, dirigenti e funzionari pubblici, anche regionali, Camera di commercio e rappresentanti dell’imprenditoria, che ha registrato la presenza, tra gli altri, del sindaco facente funzioni della Città metropolitana Carmelo Versace, dell’assessora comunale all’Occupazione e lavoro Angela Martino e del coordinatore dell’Ufficio per le politiche delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, Stefano Pizzicannella.
“Da diverso tempo sosteniamo che quello della formazione dei nostri dipendenti e collaboratori, ossia quelli che vivono nel quotidiano anche le difficoltà presenti all’interno di una Pubblica amministrazione, è sempre più prioritario” ha detto Carmelo Versace. “L’approccio al lavoro agile – ha aggiunto – coniuga spesso e volentieri quelle che sono delle difficoltà ma che possono poi tramutarsi in reali opportunità. Dal mio punto di vista il fine è quello, non soltanto di favorire e mettere nelle condizioni i nostri lavoratori di vivere meglio e di poter organizzare meglio il proprio lavoro, ma anche – ha concluso Versace – di aumentare le performance e quindi metterli nelle condizioni di poter produrre con una formazione più adeguata”.
Per l’assessora Angela Martino: “Il miglioramento organizzativo delle amministrazioni pubbliche, contestuale al confronto con le pratiche di implementazione della modalità di lavoro agile anche nel settore privato, è funzionale al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori”. “Nuovi approcci organizzativi – ha aggiunto – possono migliorare il rapporto fra la dimensione professionale e quella privata di donne e uomini, nonché aumentare la produttività dei lavoratori, ma affinché ciò si realizzi sono indispensabili momenti di analisi e studio come quello offerto attraverso questo progetto iniziato nel 2018, proprio alla luce delle attuali e persistenti differenze nel nostro Paese fra la funzione sociale svolta dal genere femminile rispetto a quello maschile”.
“Il Dipartimento per le pari opportunità – ha ricordato Pizzicannella – ha promosso, a partire da prima della pandemia, il progetto sul lavoro agile nelle nelle p.a. ed è stato un progetto che vedeva l’utilizzo del lavoro agile in un momento del tutto pionieristico”. “La pandemia ha cambiato tutto – ha aggiunto – perché il lavoro agile è diventato una necessità. Adesso finita la fase emergenziale ci troviamo in una nuova fase, in cui lavoro agile è la normalità, sostanzialmente entra nell’organizzazione delle amministrazioni con una modalità ordinaria di gestione delle attività e, ovviamente, le amministrazioni lo utilizzano sulla base delle loro esigenze anche in maniera molto diversa. Ci sono Comuni che hanno necessità di erogare servizi al pubblico che ovviamente lo utilizzeranno in maniera diversa rispetto ad altre che non hanno questa necessità. Sicuramente – ha concluso – è un impianto organizzativo che è da considerarsi ormai la normalità”.
Nel corso del confronto sono intervenuti, tra gli altri, anche Giuseppina Attanasio (dirigente Risorse umane della Città metropolitana), Fabio Nicita (dirigente Innovazione digitale Città metropolitana), Agostino Silipo (Ceo System House srl), Barbara Bertolucci (direttrice delle risorse umane dipartimento Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri), Valerio Lucciarini (direttore generale di Autonomie locali italiane).
