Quasi perfetta, non c’è altro modo di definire la prestazione degli uomini di coach Bolignano. Barrile e compagni dominano una Pavimaro Molfetta che, a dispetto del risultato, non si arrende se non negli ultimi minuti.
Primo Quarto
Tanto ritmo, tantissimi canestri nella primissima frazione di gioco. Da un lato e dall’altro le percentuali sono altissime e il pubblico apprezza molto. Il duello Infante-Fall promette scintille e i due pivot si affrontano sui due lati del campo. Il 22 a 23 finale racconta di un basket entusiasmante.
Secondo quarto
Seconda frazione che parte con un bel contropiede dell’ex di turno: Lazar Kekovic. Si continua a segnare molto da entrambi i lati con una Molfetta mai doma che si affida alle sapienti mani del solito Infante. Si continua sui binari dell’equilibrio offensivo e nessuna delle due squadre riesce ad allungare nonostante gli sforzi profusi. Continua la serata di grazia al tiro per i molfettani: fino al 5 minuto di gioco la percentuale realizzativa da dietro l’arco è del 60%. Il miniallungo neroarancio parte dalla difesa e dal contropiede che culmina nelle mani di Kekovic e nella prima tripla di Duranti che portano gli uomini di Bolignano a +6 con 3 minuti ancora sul cronometro. Ancora Kekovic con la mega-jam del +8 e la successiva stoppata che fa esplodere i 1000 del PalaCalafiore. La cavalcata neroarancio continua con la bomba di Balic e il reverse di Gaetano che sfrutta benissimo il piede perno sulla marcatura di Bini. Il punteggio all’intervallo lungo è 50-36.
Terzo quarto
Pronti, via: bomba di Balic. Viola sul + 17. I neroarancio provano a dare l’allungo decisivo al divario, ma Molfetta non ha nessuna intenzione di issare bandiera bianca e sfodera un bel canestro del figlio d’arte Di Giuliomaria. La partita incontra una fase confusa con parecchi errori realizzativi ma due palle perse gratuite della squadra di casa riportano i pugliesi a – 16. Due bombe in fila per Mentonelli mostrano la volontà degli ospiti di non uscire dalla partita e riaprono il match a 3 minuti dalla fine della terza frazione: 62-52. Il quarto sorride a Infante e compagni: il punteggio alla sirena è di 68-58.
Quarto quarto
La Viola parte con due belle penetrazioni di Federico Ingrosso ma i canestri degli ospiti con Villa riducono lo svantaggio ancora a -10. Barrile è sempre decisivo quando conta e, pescato sullo scarico da un sontuoso Balic, insacca tre punti. Subito dopo è Delirio-Kekovic: due stoppate che annichiliscono Agostini e bomba di prepotenza dall’altro lato. Dolce Montenegro. Ancora Ingrosso delizia il pubblico poco più tardi con una lacrima che scavalca il gigantesco Infante per l’80-65. Ancora Ingrosso con la Bomba chiude la partita e certifica la sesta vittoria in sette gare. Il resto è garbage-time che si conclude sul 91-73. Adesso sognare i playoff è possibile!