Vittoria, salvezza e tasto ON sul sogno playoff. Coach Bolignano e i suoi ragazzi si regalano una serena Pasqua dopo l’importante vittoria maturata oggi su Ragusa al PalaCalafiore per 75-70, al termine di una sfida che ha viaggiato sui binari dell’equilibrio per larghi tratti, spezzato però nel terzo periodo, tutto ad appannaggio dei neroarancio. Vani i tentativi di rimonta siculi negli ultimi minuti, con il finale che premia i nero arancio
PRIMO QUARTO
Avvio equilibrato al PalaCalafiore fra Viola e Ragusa, con i locali che distribuiscono in maniera equa il loro fatturato offensivo, a differenza di una Ragusa che si affida principalmente all’estro di Andrea Picarelli, autore di ben 13 punti sui 19 del Kleb nel primo quarto (circa il 70% del fatturato offensivo). Per la Viola i punti invece saranno 16, a un solo possesso pieno di svantaggio dalla Virtus.
SECONDO QUARTO
Secondo quarto sulla falsa riga del primo nel maxi impianto reggino, con ritmi però decisamente più bassi rispetto ai primi dieci minuti. A fotografare il momento no al tiro di calabresi e siciliani sono i rispettivi 2/13 e 2/12 dall’arco dei 6,75 per le due squadre, con una delle poche differenze al tiro di giornata che per il momento arriva solo a cronometro fermo, dove la Viola dalla lunetta va decisamente peggio rispetto a Ragusa, con un povero 3/8 ai liberi. All’intervallo lungo il tabellone luminoso del PalaCalafiore recita 31-33 per gli ospiti.
TERZO QUARTO
Al rientro dall’intervallo lungo cambia totalmente la musica sul parquet, con i padroni di casa autori di un terzo quarto ai limiti della perfezione su entrambi i lati del campo. Finisce 30-13 per i nero arancio, che sono avanti di 15 dopo trenta minuti e mettono una prima mini ipoteca sulla partita.
QUARTO QUARTO
Partita finita? Tutt’altro. Nel quarto e ultimo periodo l’inerzia passa tutta dalla parte della Virtus Ragusa, con gli uomini di Coach Bocchino capaci di rientrare fino al -3 grazie a un secco 0-12 di parziale. Il songo rimonta siciliano viene però infranto da una Viola che torna a stringere le maglie in difesa e con un canestro di Balic prima e i due liberi di Gaetano poi mette in ghiaccio la partita. Finirà 75-70 per la Viola al PalaCalafiore. Possono far festa i reggini, la salvezza è aritmetica e il sogno playoff è ancora vivo. Sconfitta comunque indolore per una mai doma Ragusa, che perdendo di 5 la sfida e conservando il vantaggio negli scontri diretti, può festeggiare a tre giornate dalla fine il raggiungimento dei playoff.
TABELLINO