- L’ultima frazione del Giro di Sicilia sarà fondamentale per la classifica generale. Si partirà da Ragalina per raggiungere l’Etna (versante Piano Provenzana) dopo 140 chilometri. Tappa di alta montagna con poco respiro dopo metà corsa. Prima parte lungo la strada che contorna l’Etna collegando Biancavilla, Adrano, Bronte, Maletto e Randazzo. Qui la corsa sale lungo il vulcano per contornarlo più in quota sulla Sp. Quota Mille. Discesa attraverso Linguaglossa (passaggio impegnativo) fino a Piedimonte Etneo dove comincia la prima salita “Superior” della tappa che porta a Contrada Giuliana. Discesa impegnativa attraverso Milo e Santa Venerina fino a Giarre. Dopo Mascali (TV di tappa) inizia la seconda ascesa a Contrada Giuliana, diversa e leggermente più impegnativa della precedente. Dopo il GPM, breve falsopiano a scendere prima della salita finale di 18 km a partire da Fornazzo. La salita finale misura 18.0 km e sale sul versante Est dell’Etna seguendo un ritmico alternarsi di tornanti lungo colate di lava più o meno recenti. La pendenza media è del 6.0% tenendo conto che all’interno della salita è presente una breve discesa (dopo il bivio del Rifugio Citelli), ma gli ultimi 3 km presentano (a ridosso dei 2000 m) le medie maggiori (circa 9%) e il picco dell’11% a 1500 m dall’arrivo.