La settima frazione del Giro d’Italia partirà da Diamante per raggiungere Potenza e sarà tosta a causa dei 196 km. Tappa molto impegnativa attraverso l’appennino lucano. L’avvio lungo il mare costituisce l’unica parte pianeggiante. Dopo Maratea la sequenza di asperità, più o meno impegnative, è ininterrotta. Si scala il passo della Colla che porta a Lauria dove si affronta il Monte Sirino. Lungo raccordo con Viggiano dove si scala la breve e impegnativa Montagna Grande di Viggiano. Ultima salita Sellata per raggiungere Potenza. L’intero tracciato affronta strade in diverso stato manutentivo, mediamente ristrette con innumerevoli curve a seguire i fianchi della montagne. Gli ultimi chilometri saranno interamente in città. Si sale dentro il centro anche con pendenze elevate per ridiscendere lungo viali ampi e ben pavimentati. A 2 km dall’arrivo una breve galleria porta ai viali che conducono all’arrivo. Ultimi 350 m all’8% con punta massima del 13%. Arrivo sull’asfalto.