Federico Santander è il nuovo attaccante della Reggina ed è giunto a titolo definitivo dal Bologna. Il paraguayano è molto duttile sulle palle alte e soprattutto ha come caratteristica tecnica il tiro da fuori area. Con la maglia rossoblù Santander ha giocato 71 partite realizzando 10 gol, di cui 8 solo nella prima stagione. Poi a causa degli infortuni e scelte tattiche l’attaccante è scivolato nelle gerarchie vedendo il campo raramente come accaduto nelle ultime due stagioni.
Federico Santander in conferenza stampa si è presentato ai tifosi della Reggina e ha parlato dei suoi obiettivi stagionali e su chi lo ha convito a sposare il progetto della squadra calabrese: “io con Pippo sono stato 6 mesi, però quel breve periodo sono stato bene e ho avuto fiducia per crescere come giocatore. Avevo tante altre richieste, ma la fiducia che mi ha dato Pippo mi ha fatto venire qui. Mi hanno portato qui per fare gol, ma mi hanno portato per portare la Reggina In Serie A. Ho siglato un contratto di due anni e nel secondo anno sarò in Serie A. Il mio obiettivo è questo: portare in Serie A la Reggina. Che sia Serie B o Serie A sono venuto per giocare e divertimi. C’è una società nuova e c’è quella voglia per salire. Io sono arrivato qualche settimana fa con la squadra e vengo da un infortunio coi denti e vengo da due giorni di allenamento. Non sono al 100%, però farò di tutto per essere pronto”.
Santander prima di arrivare sulle rive dello Stretto, come detto ha giocato a Bologna prima con Filippo Inzaghi e poi con Sinisa Mihajlovic. Il paraguayano ha analizzato quel periodo con la maglia bolognese: “io il primo anno ho fatto bene. Tutti sanno che la Serie A è difficile, ma il secondo anno l’allenatore ha avuto un problema e il terzo anno sono stato senza giocare a causa di un infortunio”.