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Reggina-Sudtirol, Inzaghi suona la carica: “Abbiamo bisogno dei nostri tifosi”

L'allenatore della Reggina, Filippo Inzaghi ha analizzato la sfida contro il Sudtirol che si disputerà al Granillo

di Filippo Francesco Idone

La Reggina debutterà in questa stagione al Granillo e lo farà contro il Sudtirol. La squadra di Bolzano ha dimostrato grandi abilità contro il Venezia nell’ultima partita, ma alla fine è uscita sconfitta immeritatamente. Gli amaranto quindi dovranno dare il massimo per poter fermare la squadra allenata da Greco e per regalare la prima vittoria casalinga ai tifosi. Filippo Inzaghi in conferenza stampa ha analizzato alcuni aspetti della partita di domani sera al Granillo contro il Sudtirol: “penso che la squadra sia pronta a fare un’altra grande partita. Secondo me abbiamo fatto due ottime gare e abbiamo sempre comandato il gioco dimostrando personalità. Una l’abbiamo vinta e una l’abbiamo persa, ma questo non ci deve interessare in questo momento. Devo guardare la crescita della squadra, la personalità e se penso da dove siamo partiti sono molto soddisfatto per ora e mi auguro che domani al di là di chi giocherà, dovremmo imporre il nostro gioco. Ognuno ha la propria strategia e comandare le partite. Se gli altri faranno degli accorgimenti li prenderemo anche noi. Contro la Ternana meritavamo il vantaggio con Fabbian, ma al di là di quella azione, noi dovremmo fare la nostra partita e saremo contenti di giocare in casa. Non dobbiamo montarci la testa se vinciamo o deprimerci se perdiamo. Il campionato è difficile dove 15 squadre vogliono andare in Serie A. Camporese per me è un titolare, poi potremmo spostare Cionek a destra, ma Pierozzi sta facendo bene e ha gamba”. 

Inzaghi ha analizzato la sconfitta di Terni: “è inaspettata se pensiamo di diverso rispetto alla realtà. Le partite si possono vincere, perdere e pareggiare con tutte e non ci sono strascichi. Ci vuole tanta pazienza e questa squadra mi ha stupito per quello che sta facendo. Voglio che si migliori partita dopo partita. I giocatori che sono giunti ora e che non hanno benzina nelle gambe potranno giocarsi il posto se meriteranno. Domani scioglierò gli ultimi dubbi, anche se sono importanti i giocatori che entrano dalla panchina. Chi è entrato a Terni ad esempio ha creato occasioni importanti.  Ci mancano 25-26 allenamenti in campo, ma la squadra c’è e ad ogni partita deve crescere rispettando molto l’avversario”.

Il mister amaranto ha parlato del campo di gioco del Granillo: “il terreno è molto buono, facciamo i complementi a chi a lavorato giorno e notte e avremo un campo bello. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi e il Presidente merita questo affetto. Venti giorni fa eravamo dove tutti sappiamo, e ora siamo pronti ad essere protagonisti grazie a questa società. Se saremo la Reggina e tutti insieme non voleremo troppo in alto potremmo toglierci qualche soddisfazione”. 

Inzaghi ha parlato della squalifica inflitta dal giudice sportivo che non gli permetterà di andare in panchina: “sono molto rammaricato perché perderò la prima in casa per una cosa che no ho commesso. Però a Terni l’aera tecnica era lontanissima e probabilmente una frase è stata fraintesa essendo lontano. Mi dispiace molto ma ho uno staff e la nostra gente penso che la squadra sarà tranquilla per i tifosi”.  

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