Confartigianato Imprese Calabria, nell’ambito dei confronti con le forze politiche organizzate in vista delle elezioni del 25 settembre, ieri pomeriggio ha incontrato una delegazione degli organismi direttivi e dei candidati del Movimento Cinque Stelle. A partecipare all’incontro, assieme al coordinatore regionale Massimo Misiti, l’ex procuratore antimafia Federico Cafiero de Raho candidato capolista alla Camera nel collegio proporzionale. Presente anche Giuseppe Auddino, senatore uscente e ricandidato al proporzionale e i dirigenti delle cinque organizzazioni territoriali di Confartigianato. Anche agli esponenti del Movimento 5 Stelle, il presidente regionale Roberto Matragrano e il segretario regionale Silvano Barbalace, hanno illustrato il documento nazionale redatto con l’intento di costruire un “Patto di fiducia” tra imprenditori, politica e istituzioni.
“A chi si candida a guidare il Paese chiediamo un patto di fiducia per realizzare le riforme irrinunciabili per lo sviluppo – affermano Matragrano e Barbalace – domandiamo di porre l’artigianato e le micro e piccole imprese al centro degli interventi per rilanciare la competitività e di riorientare l’attenzione su coloro che hanno dimostrato di saper creare occupazione, benessere economico, coesione sociale”. Nell’agenda delle priorità indicata da Confartigianato spicca anche la richiesta di “un fisco semplice e leggero, visto che oggi cittadini e imprenditori pagano 32,8 miliardi di maggiori tasse rispetto alla media dell’Eurozona”. “Il M5S guarda a 360 gradi le problematiche che figurano le imprese, il lavoro”.
“Rispetto al settore dell’artigianato – ha detto Cafiero De Raho – il M55 ha già una prima proposta: creare una scuola di formazione dell’artigianato, una scuola che possa tramandare anche le capacità dell’artigianato, in Calabria e in tutt’Italia. Questo consentirebbe di proseguire una tradizione ricchissima e anche uno sviluppo ulteriore in un settore visto dagli altri paesi come una ricchezza”. Puntare sul made in Calabria: è il messaggio lanciato anche da Misiti che ha assunto l’impegno di istituire tavoli di confronto tematici permanenti per sviluppare il brand Calabria, soprattutto nell’ottica dell’esportazione.
“Non solo questo, c’è anche il tema del sostegno da dare alle imprese: anche qui il M5S pensa di poter proiettare un meccanismo analogo a quanto fatto per il Superbonus, e quindi consentire una spinta ulteriore alle imprese che hanno esigenza di modernizzarsi sul piano energetico ed ambientale: questo sarebbe un ulteriore passo avanti del settore – ha detto ancora De Raho -. Puntiamo a fare un altro passo avanti per l’Irap: è un’imposta in parte già ridotta con i governi Conte e ora la vorremmo cancellare totalmente in modo da evitare un ulteriore appesantimento burocratico. Per quanto riguarda il lavoro, considerando che nell’artigianato sono impiegate tantissime persone, sul fronte del lavoro autonomo puntiamo all’annullamento del cuneo fiscale. Diciamo che il M5S ha tante proposte da portare avanti proprio perché riesce a guardare a 360 gradi al mondo dell’impresa e dell’artigianato e a tutti i settori che sono alla base del nostro sistema”.