La Reggina ha perso contro il Modena registrando la seconda sconfitta stagione. I due KO sono stati lontani dal pubblico di casa, anche se al Braglia i tifosi amaranto hanno sostenuto la squadra in lungo e in largo. Adesso bisognerà riprendere le energie e iniziare il cammino per la prossima partita di Serie B che vedrà il Cosenza essere ospitato al Granillo nel match valido per l’ottava giornata.
Filippo Inzaghi in conferenza stampa ha analizzato la sconfitta contro il Modena: “Una partita che guardando i numeri mi fa arrabbiare perché dovevamo vincere:16 tiri in porta in trasferta e padronanza della gara. Da un punto di vista sono sereno perché se si gioca così le partite ne perdiamo poche, dall’altro sono arrabbiato perché non possiamo sull’unico tiro in porta prendere gol. Abbiamo sofferto 10 minuti, ma in una trasferta così ci può stare. Abbiamo avuto palle importanti e il loro portiere ha fatto delle parate incredibili. Lo accettiamo e complimenti al Modena. Le partite sono determinate da episodi e la Serie B è difficile, ma la squadra ha dimostrato personalità su un capo complicato. Dovevamo essere più bravi nella marcatura in area, però posso imputare poco alla squadra, ma è chiaro che un match con 16 tiri in porta si deve fare gol al di là del gol annullato e delle parate dell’avversario. Noi dobbiamo vivere alla giornata. Per noi è un anno zero al di là delle vittorie o sconfitte. Abbiamo cambiato 20 giocatori e la squadra sta cercando la sua fisonomia. Dobbiamo rimboccarci le maniche e salvarsi il prima possibile e poi potremmo sognare di meglio. Sono molto realista.”
Il mister ha svelato i motivi della panchina iniziale di Rivas: “Era arrivato da poco tempo e non era in grado di partire dall’inizio, mentre gli altri erano tutti pronti. Al posto suo so che c’è Cicerelli che per me è un titolare per cui non ci ho pensato. La Nazionale moralmente fa bene ai giocatori e trovare scuse non è ideale. Dovevamo non perdere, ma ci servirà per crescere”.
Infine Inzaghi ha ringraziato i tifosi accorsi al Braglia: “Sono stati eccezionali e gli applausi sono l’emblema di quello che hanno visto. La squadra ha lottato su ogni palla e provato a pareggiare, ma il Modena è stato più bravo di noi, ma l’atteggiamento mi è piaciuto“.