“Il presepe vivente è una delle più antiche e amate tradizioni del Natale, che vede città e borghi trasformarsi in teatri a cielo aperto. In scena, infatti, affidate alla passione e alla cura, oltre che alla devozione, di associazioni, parrocchie e compagnie teatrali amatoriali, realistiche rappresentazioni della Natività che riescono a diventare un momento di convivialità all’insegna della magia del Natale. Nella nostra regione ci sono tanti esempi di presepi viventi che negli anni sono diventati un momento importante, una tappa delle festività natalizie che arricchiscono i calendari di eventi dei comuni che li organizzazioni e li ospitano: da Panettieri, a Pentone a Sant’Andrea Apostolo, giusto per citare qualche esempio. Perché non pensare di realizzare un evento de genere anche nella nostra città?”. La proposta arriva dal capogruppo comunale di “Riformisti-Avanti” a Palazzo de Nobili, Giorgio Arcuri che propone agli assessori alla Cultura, Donatella Monteverdi e al Turismo Antonio Borelli, di valutare l’ipotesi di un avviso pubblico esplorativo da destinare ad associazioni interessate a realizzare un presepe vivente, affidando loro una parte di Villa Triste.
“Intere comunità danno vita a spettacoli e ambientazioni uniche, che, oltre a raccontare la nascita di Gesù, diventano l’occasione per far riscoprire antichi mestieri oggi quasi scomparsi, usanze e prodotti tipici del posto – afferma ancora Arcuri -. Anche il Presepe Vivente di Catanzaro, realizzato negli anni, potrebbe diventare una attrazione capace di generare partecipazione e turismo, tanto da diventare un evento storicizzato per cui poter attingere fonti regionali e nazionale. Un’idea da valutare, un contributo alla crescita della città”.