La Reggina ha vinto il big match della dodicesima giornata di Serie B battendo al Granillo il Genoa. Una vittoria che ha riportato un grande entusiasmo e soprattutto ha rimesso in careggiata i reggini per la lotta alla promozione in Serie A. La squadra amaranto ha dato tutto contro il club allenato da Blessin e sin dai minuti iniziali ha provato a dettare legge. Al minuto 16 Majer ha trovato perfettamente Canotto che con un mancino basso ha battuto Semper. Il Genoa dopo aver subito il gol ha immediatamente messo l’assetto offensivo e la tattica usata dall’allenatore tedesco è funzionata: Aramu pressando alto è riuscito a battere Ravaglia. Il cross di Sabelli è stato perfetto, così come l’intera azione che il Grifone ha realizzato partendo dalle fasce laterali. La spinta del Granillo è stata costante e i ragazzi di Inzaghi hanno usato questa energia e al minuto 40 la Reggina ha usufruito di un calcio di rigore per fallo di Bani su Rivas. Dal dischetto Menez però si è lasciato ipnotizzare dal portiere genoano. Maresca, verso la fine del primo tempo è stato costretto a sedare gli animi tra i giocatori ammonendo Bani e Sabelli.
La ripresa della sfida è iniziata con un nuovo appeal in mezzo al campo e sia Hernani che Majer hanno trovato maggior vigore lungo la linea del centrocampo. Al minuto 52 Czyborra ha preso la palla con la mano in piena area di rigore e Maresca ancora una volta ha dato il penalty alla Reggina. Questa volta si è presentato Hernani che ha battuto il portiere del Genoa. Blessin le ha provate tutte a cambiare il risultato mettendo calciatori di livello come Yalcin, Portanova e Yeboah, ma la fase difensiva dei calabresi è stata perfetta. Con questa vittoria la squadra di Inzaghi è tornata al secondo posto agganciando la squadra ligure portandosi a 5 punti dal Frosinone.