Finanzieri e carabinieri del Comando provinciale della Guardia di finanza e del Comando provinciale dell’Arma di Cosenza hanno arrestato e posto ai domiciliari tre persone, eseguendo un divieto di dimora, otto interdittive della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio e 12 divieti di esercitare attività professionale ed imprenditoriale, nei confronti di soggetti con cariche istituzionali e funzionari, dipendenti del Comune di Rende, imprenditori e professionisti. Le accuse, a vario titolo, sono corruzione, rivelazione di segreto di ufficio, falso in atto pubblico, turbativa d’asta, frode, peculato e abuso d’ufficio. (ANSA).
C’è anche il sindaco di Rende Marcello Manna, destinatario di un divieto di dimora e di un’interdizione dai pubblici uffici, tra le persone coinvolte nel blitz di guardia di finanza e carabinieri al Comune di Rende, coordinato dalla Procura di Cosenza, che ha portato all’arresto di tre persone ai domiciliari e all’esecuzione di diversi provvedimenti a carico di amministratori, imprenditori e professionisti. Interdizione dai pubblici uffici anche per il vicesindaco di Rende Annamaria Artese. Ai domiciliari è finito, invece, l’ex assessore Pino Munno. (ANSA).