Il Venezia ha subito nel secondo tempo la manovra della Reggina e ha perso 2-1. Una vittoria corale per i calabresi che sono scesi in campo con maggiore vigore e sono riusciti a ribaltare la situazione grazie alle reti di Canotto e di Hernani. Rispetto al primo tempo, Inzaghi ha deciso di modificare l’assetto della squadra: fuori Fabbian e Giraudo per Menez e Di Chiara. Con l’entrata del francese l’attacco è passato da 3 a 4 con Hernani e Majer vertici bassi. L’ex giocatore del Milan e della Roma ha immediatamente messo pressione alla difesa del Venezia, ma il suo destro è uscito a lato dello specchio difeso da Joronen. Col cambio tattico la Reggina ha cambiato totalmente la fase offensiva e le azioni stanno nascendo grazie alle varie intese con Menez. Al minuto 50 il neo entrato amaranto ha servito un pallone importante a Gori, ma il tiro è stato abilmente abbrancato dal portiere veneto. 5 minuti dopo la squadra di Inzaghi ha trovato il pari: Majer dalla distanza ha tirato un bolide verso l’incrocio, Jororen ha salvato ma nel tap-in Canotto ha battuto il portiere veneto.
Dopo il gol Vanoli ha cambiato tutto l’attacco: fuori Crnigoj, Johnsen, Andersen e Pohjanpalo per far entrare Cuisance, Cheryshev, Fiordilino e Novakovich. La risposta di Inzaghi è stata fuori Gori e dentro Liotti e poi Rivas per Cicerelli. Questa fase di gioco la squadra calabrese sta prendendo maggiore predominio, mentre i lagunari hanno arretrato il baricentro spingendosi verso la propria area di rigore. Ma al minuto 77 Di Chiara ha calciato verso l’area di rigore, Hernani si è sistemato il pallone e ha calciato verso l’angolino basso. Dopo un primo tempo al di sotto della qualità espressa, la Reggina ha ribaltato la partita passando in vantaggio. Le ultime sostituzioni sono state: fuori Modolo per Pierini per i padroni di casa, mentre per la squadra amaranto è uscito Canotto per Cionek tornando al classico 4-3-3. Gli ultimi minuti della partita sono stati bloccati con il Venezia che ha provato a segnare e la Reggina che ha chiuso qualsiasi azione.