Il 21 novembre è la giornata Nazionale degli Alberi. Per l’occasione, il Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’UNICEF e dell’EarthdayItalia, ha promosso la messa a dimora di piante autoctone per valorizzare le aree urbane degradate. L’obiettivo della giornata è focalizzare l’attenzione sulla multifunzionalità e sulla fondamentale importanza di aumentare il verde urbano nelle città recuperando aree abbandonate. La creazione di questi spazi permetterà di esaltare tematiche come la coesione sociale, il benessere collettivo, il rispetto degli spazi comuni e la consapevolezza dell’importanza delle funzioni eco-sistemiche che gli alberi regalano anche in città. Questo intervento rappresenta un processo di recupero molto importante per sensibilizzare temi ambientali per dare maggiore spessore al verde urbano e rispetto della natura. Importante sarà il convegno nazionale di presentazione del progetto “Alberi: linfa della Città” che si svolgerà all’Auditorium della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Al convegno parteciperanno autorità istituzionali, esperti del settore scientifico e di educazione ambientale, insegnanti e personalità del mondo accademico, oltre alle associazioni ambientaliste.
L’aumento delle piante nei centri urbani non solo valorizza da un punto di vista estetico il paesaggio, ma lo arricchisce di bellezze naturali e di nuovi organismi viventi. Numerosi studi scientifici confermano, infatti, l’effetto benefico del verde pubblico sul cittadino, riducendone lo stress, migliorandone l’umore e aumentandone la produttività. Quindi non solo si conferma la straordinaria capacità delle piante di stoccare e fissare il carbonio durante la loro crescita migliorando la qualità dell’aria e filtrando gli agenti inquinanti, ma anche il loro effetto regolatore e mitigatore sui cambiamenti climatici, affinché possano far tornare le nostre caotiche città ad una dimensione più naturale, più umana e più sana.