A Reggio Calabria, nei giorni scorsi, i carabinieri hanno arrestato in flagranza un 25enne sottoposto agli arresti domiciliari, per evasione, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Solo il 18 novembre scorso, il giovane era già stato denunciato per la medesima fattispecie di reato, oltre che per possesso di chiavi alterate o grimaldelli. Nello specifico, a seguito della segnalazione di privati cittadini, era stato notato insieme a una donna indentificata successivamente nella moglie nei pressi di alcune abitazioni presenti nelle vicinanze di Piazza Municipio a Reggio Calabria – Gallina, nell’intento verosimile di porre in atto furti in appartamenti. Ipotesi avvalorata dal fatto che, una volta fermati dagli operanti a bordo dell’autovettura di sua proprietà a loro in uso, a seguito della perquisizione veicolare, sono stati rinvenuti attrezzi utili allo scasso, sottoposti a sequestro penale. Anche questa volta non è andata nel migliore dei modi per il giovane che, colto nella flagranza del reato di evasione è stato arrestato dai militari operanti, evitando l’eventuale commissione di altri reati come, considerate le circostanze recidive, il probabile ulteriore tentativo di furto in appartamento. In corso le indagini al fine di verificare l’ipotesi della fattispecie delittuosa del furto da parte del medesimo mentre l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria senza l’applicazione di alcuna misura nei suoi riguardi, rimanendo salve le successive determinazioni in fase processuale.