In poco meno di due anni aveva accumulato oltre 160 verbali per varie infrazioni al codice della strada accertate dagli agenti del Comando della Polizia municipale di Reggio Calabria. Ma poiché il veicolo con il quale circolava era intestato ad una congiunta defunta, pensava evidentemente di farla franca. Grazie a mirati servizi però è stato intercettato e convocato nella Caserma del Corpo, dove, dopo le procedure di rito, gli è stata ritirata la carta di circolazione del veicolo in uso. Il trasgressore è stato anche informato di tutto il carico sanzionatorio fino ad oggi notificato per compiuta giacenza. Il debito con l’ente ammonta a circa 13.000 euro che la Polizia locale intende riscuotere con ogni mezzo visto che il trasgressore seriale gode di una posizione economica agiata. Al vaglio degli uomini del comandante Zucco sono ora altri trasgressori che risultano aver numerose pendenze con il Comando della Polizia locale. (ANSA).
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