Sono in scadenza, nel mese di dicembre, i contratti del personale medico e infermieristico reclutato per l’emergenza Covid 19: si tratta di lavoratori assunti a tempo determinato che hanno garantito la continuità assistenziale nei presidi e anche domiciliare (USCA) in un momento critico per il SSN e che oggi rischia di tornare nell’anonimato e nel limbo del precariato. Tutti questi lavoratori hanno “meritato sul campo” che venga trovata una strada per la stabilizzazione, intanto considerando che l’emergenza per la quale erano stati reclutati è tutt’altro che finita e anche tenendo conto delle difficoltà incontrate nel reperire personale medico e infermieristico di cui alla cronaca dei mesi scorsi. Per questo la FIL/CNAL ha scritto al Presidente Occhiuto, quale Commissario ad Acta per la Sanità regionale, affinché intervenga tempestivamente per scongiurare una nuova catastrofe per la nostra Sanità che avrà forti riflessi sui Suoi sforzi per riportarla a livelli accettabili.
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