“Voce instancabile della forza della nostra terra. Credo che questa bellissima frase, peraltro riportata nel video di presentazione, sia quella più giusta per sintetizzare lo spirito del Rhegium Julii. Una forza che emerge con la stessa tenacia con cui il premio ed il lavoro culturale del circolo provano a portare in alto nome della Città e della Calabria intera. Il mio invito, quindi, è rivolto a non dimenticare mai i padri fondatori della nostra cultura meridionalista che ci aiutano a lanciare lo sguardo verso il futuro”. E’ quanto dichiara l’Assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò intervenendo quest’oggi alla cerimonia di conferimento dei Premi Rhegium Julii.
“Chi, oggi, vuole fare apparire Reggio come una città morta vuole solo mettere una patina oscura sul significato e la bellezza di eventi come il Rhegium Julii – ha aggiunto Calabrò – il mio ruolo di Assessora alla Cultura, infatti, permette di confrontarmi, quotidianamente, con tutta una serie di realtà che dimostrano quanto Reggio sia viva ed abbia voglia di vivere. La cerimonia odierna è la testimonianza plastica di quanto la città sia viva, di quello che è Reggio e di ciò che sarà”.