“Non pensiamo di fare alcuna rivoluzione ma dobbiamo sforzarci perché, al di fuori della spinta emotiva di eventi tragici, si consideri la Protezione Civile una priorità. Parlerò con i governatori perché nel 2023 la Protezione Civile diventi il primo tema in agenda: il diritto alla sicurezza e alla vita non possono avere concorrenti, sono diritti assoluti”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, al termine della prima riunione con la Commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta politica. “Se nell’agenda di ogni Regione la protezione civile non diventa la priorità, anche in termini finanziari ma non solo – ha aggiunto – l’approccio è sbagliato e non riusciremo a fare un passo avanti”. Il ministro ha annunciato anche l’intenzione di incontrare Anci e Upi. “Dobbiamo cominciare con gli enti locali ovvero con chi vive sul territorio giorno dopo giorno l’esperienza della messa in sicurezza del territorio, delle persone e dei suoi beni“, ha sottolineato. (ANSA).
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