La Reggina ha pareggiato 0-0 contro il Bari mantenendo il distacco proprio dalla squadra allenata da Mignani. Una partita combattuta a centrocampo con qualche guizzo da ambo le parti sia nei primi 45 minuti che nella ripresa. Il tecnico dei “Galetti” ha modificato l’assetto offensivo nella seconda parte della gara e Inzaghi ha cercato di mantenere il possesso palla provando con le classiche accelerare di Canotto a sfondare la difesa avversaria. Adesso ci sarà la consueta sosta Natalizia e il 26 dicembre la squadra amaranto giocherà contro l’Ascoli. Giovedì 22 dicembre i ragazzi di Inzaghi giocheranno contro l’Inter, club allenato dal fratello Simone in amichevole.
Filippo Inzaghi ha analizzato la sfida contro il Bari in conferenza stampa: “Sono molto felice per la partita. Ho visto i numeri: 13 tiri a 4 per noi significa che la supremazia in campo è stata elevata. Abbiamo costruito tanto e Caprile ha fatto miracoli nel primo tempo. Il Bari è un’ottima squadra ha fatto la sua partita, speravamo di vincere. Manteniamo i tre punti di vantaggio su di loro e se penso al passato, pensare a dove siamo è un vero miracolo. Ora dobbiamo chiedere ad Ascoli nel migliore dei modi. Il Bari è un gruppo consolidato e ha fatto bene l’anno scorso. Anche loro a sorpresa sono in una classifica che non era pronosticabile e davano poco credito. E’ stata una partita interessante. Non parlo mai degli arbitri a fine partita, ma al di là degli episodi sia stato un match bello e ai punti avremo meritato noi, però il Bari non ha rubato nulla. Dobbiamo essere realisti perché chi deve vincere il campionato sono altri. Non mi piacciano i voti e penso che nessuno aveva pronosticato questa classifica. Piano piano la condizione è cresciuta e grazie alla proprietà, ai giocatori e al pubblico, abbiamo fatto qualcosa di importante. I ragazzi hanno lavorato duro e penso che abbiamo qualche punto in meno per varie vicende. Fabbian è sceso perché gioca sempre e bene e sapevo che con Liotti e Crisetig potevo dare un rilancio alla sfida. Pensavo di avere la partita in pugno e solo noi potevamo subire gol. Gori è affranto perché dice che il rigore era netto. Al di là dell’episodio di oggi non siamo stati fortunati. Ci sono stati giocatori che hanno reso oltre le aspettative. Mi auguro che gli infortunati guariscano. Adesso pensiamo che giovedì ci sia l’Inter e ci godremo la partita. Poi penseremo ad Ascoli per chiudere il girone d’andata che è stato veramente incredibile”.
Il mister ha spiegato come sta Menez, uscito nel primo tempo: “Non stava in piedi e mi ha detto che stava male. Il dottore mi ha detto che si sta riprendendo per cui appena potrò lo chiamerò. Potrebbe essere un colpo di freddo”. Inzaghi ha poi ricordato Mihajlovic, ex allenatore e giocatore scomparso qualche giorno fa a causa della leucemia: “Parlare di calcio ed essere felici è strano. Sinisa è stato qualcosa di straordinario per la forza e per quello che ci ha insegnato. La vita va avanti e parlare di calcio mi viene difficile. Conoscendolo ci avrebbe detto di proseguire, ma quello che è accaduto è davvero tremendo”.