I sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, Carmelo Versace e Paolo Brunetti, hanno preso parte alla conferenza stampa di fine anno della società partecipata Atam: un momento in cui l’azienda ha tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso e consegnato alcune targhe di merito ai dipendenti in quiescenza.
Affiancati dal direttore generale e dal presidente del Cda Atam, Giuseppe Basile e Giuseppe Privitera, e dall’assessore comunale ai Trasporti, Mimmo Battaglia, gli amministratori hanno promosso il nuovo corso intrapreso dall’azienda metropolitana del trasporto pubblico.
Per Versace, infatti, la Città Metropolitana «è entrata nell’organigramma societario perché ha sempre creduto nel rilancio dell’azienda». «Il nostro – ha spiegato – è un investimento concreto, frutto di una programmazione che ha dapprima salvato Atam da un sicuro fallimento, grazie alla determinazione del sindaco Giuseppe Falcomatà, per arrivare ad intercettare cospicui finanziamenti dal Pnrr e consegnare, il più presto possibile, una struttura totalmente rinnovata a Foro Boario».
«Daremo un volto nuovo – ha spiegato – ad un’area di oltre 23.000 mq, andando ad incidere sulla qualità del lavoro dei dipendenti e sulla qualità della vita di quasi 60 mila residenti. Noi il nostro lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo con la forte convinzione di rilanciare l’azienda sul territorio metropolitano, adesso, affinché Atam possa svilupparsi completamente, serve che la Regione Calabria attribuisca le funzioni in materia trasportistica alla Città Metropolitana».
E mentre il Direttore generale Basile punta, nel 2023, «a superare non solo i dati positivi del 2022 ma anche quelli eccellenti del 2019, prima della crisi pandemica», il sindaco Paolo Brunetti ha sottolineato l’impegno del Comune che, sempre attraverso le opportunità offerte dal Pnrr, amplierà la flotta dei mezzi in dotazione all’azienda con 65 nuovi bus elettrici e la realizzazione di un impianto fotovoltaico come punto di ricarica da collocare a Mortara. «Atam – ha affermato l’inquilino di Palazzo San Giorgio – si conferma uno degli orgogli maggiori di questa amministrazione. La governance aziendale, in questi anni, ha avuto la capacità di rinnovarsi ed adeguarsi ai migliori standard europei. Ed è merito di tutti, dai vertici ai lavoratori, che hanno fatto sacrifici, da reggini per i reggini, raggiungendo risultati di livello internazionale».
«Come cittadini – ha proseguito Brunetti – dobbiamo avere più consapevolezza di quello che siamo, facciamo e possiamo sempre fare. Siamo bravi e dobbiamo guardare al bello, senza comunque nascondere i disservizi e i problemi che ancora esistono e vanno affrontati di petto e risolti».
L’assessore Mimmo Battaglia ha approfondito l’aspetto legato alla sinergia istituzionale: «Quando funziona si raggiungono gli obiettivi». «Ricordo giorni tristi – ha proseguito – superati col contributo di tutti. Con il 2022, invece, ci mettiamo alle spalle un periodo nero ed il prossimo sarà un anno di consacrazione per Atam quale erogatore di mobilità». «A fari spenti – ha concluso il delegato ai Trasporti – stiamo realizzando un’idea di città che punta sul Waterfront, sul rilancio del porto e dell’aeroporto che rappresentano segmenti in cui Atam rientra appieno. Oggi, possiamo tranquillamente riconoscere come la nostra azienda del trasporto pubblico sia, a pieno titolo, un alfiere della mobilità integrata».
Nel corso della conferenza stampa, Atam ha fornito i numeri di questo 2022: la flotta ha percorso 4.373.024 chilometri tra rotte urbane ed extraurbane, ha accolto 4.800.000 passeggeri – segnando un +55% circa rispetto al 2021 – e, per la voce “acquisti e gare”, l’Area Tecnica ha richiesto complessivamente 163 Cig e sono stati effettuati 126 acquisti su piazza di importo inferiore a 200 euro.