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Cosenza: al Van Gogh Cafè gorgoglia il colore

Il 24 e il 25 febbraio al Teatro Rendano unica tappa per lo spettacolo immersivo diretto da Andrea Ortis

di Helena Pedone

Il fascino di Vincent Van Gogh continua a richiamare l’attenzione del pubblico calabrese. E’ partita gran ritmo, infatti, la corsa ai biglietti per lo spettacolo 𝐕𝐚𝐧 𝐆𝐨𝐠𝐡 𝐂𝐚𝐟𝐞́ in prima assoluta e unica tappa in Calabria i prossimi venerdì 24 e sabato 25 febbraio 2023 nello storico Teatro Rendano di Cosenza. L’evento, peraltro in concomitanza con il 170° Anniversario della nascita di Vincent Van Gogh, aprirà la 37sima edizione di Fatti di Musica, il Festival-Premio del Live d’Autore diretto da Ruggero Pegna, con spettacoli alle ore 10:00 per le scuole e alle ore 21:00 per tutti. Sono anche numerose le prenotazioni scolastiche per i matinée, con biglietti di € 15 a studente e una gratuità per un docente accompagnatore ogni 15 studenti. Per questi spettacoli è necessario rivolgersi alla segreteria organizzativa: tel. 0968441888 mail info@ruggeropegna.it, mentre per i serali la vendita è in corso online su www.ticketone.it e nei punti autorizzati Ticketone (Cosenza: Inprimafila, via Marconi n. 140).

Lo spettacolo realizzato dalla Mic – Musical International Company, con la produzione esecutiva di Lara Carissimi, già produttrice della straordinaria Opera La Divina Commedia, inaugurerà “Opere d’Arte”, un nuovo format ideato da Pegna con grandi spettacoli dedicati ad Opere letterarie e celebri Artisti.

Van Gogh Cafè”, pièce teatrale scritta e diretta da Andrea Ortis, firma eclettica nel panorama del musical italiano, con la consulenza artistica di Gianni Musacchio, racconta alcuni momenti della vita del celeberrimo pittore olandese e della sua arte pittorica. L’eccezionale spettacolo si avvale dell’ Orchestra dal Vivo diretta dal Maestro Antonello Capuano (chitarra), con Matteo Iannaccio al violino, Angelo Miele al pianoforte, Marco Molino alle percussioni, Lorenzo Mastrogiuseppe al contrabbasso; inoltre, del corpo di ballo del coreografo Marco Bebbu, di uno spazio scenico allargato alla platea progettato da Gabriele Moreschi, di atmosfere luminose e visive di Virginio Levrio, con grandi proiezioni animate 3D che avvolgono spettatore e scena, trasformandola in una “Notte Stellata” o in un “Campo di grano”, altre volte coinvolgendo l’habitat scenico in una vera e propria trasformazione in giallo “Girasole” o in lilla “Iris”. Lo spettatore si troverà, così, immerso nella Parigi di metà ‘800, nelle lande desolate del Borinage o nei parchi parigini dell’en plein air, nelle assolate campagne di Arles o tra i vicoli di una formicolante Montmartre. L’utilizzo di proiezioni animate 3D su diversi livelli del palcoscenico coinvolge lo spettatore all’interno di paesaggi multimediali e alle atmosfere pittoriche, trascinandolo dentro i quadri di Van Gogh, toccandone la filosofia, il costrutto, l’anima, le sue manie e le sue paure. Oltre ad alcuni dei più famosi dipinti, le proiezioni riguardano anche molti schizzi e bozzetti originali presenti in alcune sue lettere; inoltre, favoriscono il cambio di paesaggi e la trasposizione in immagini degli stati d’animo dei protagonisti che, nel corso del racconto, si sovrappongono. Il viaggio nel tempo è scandito in tre macro-periodi importanti nella vita del pittore: quello olandese, culminato con il dipinto “I mangiatori di patate”, quello parigino e l’ultimo, quello dell’esplosione del colore ad Arles e della sua prematura scomparsa. “Van Gogh Cafè” è la storia di uomini e donne, parallele a quella di Vincent Van Gogh, narrata con la raffinatezza dello sfondo musicale dei più grandi parolieri e cantanti francesi: Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand, per citarne alcuni. I connotati temporali che chiariscono, nella produzione pittorica, colori e tecniche differenti, sono caratterizzati da un allestimento musicale affine, simile ed equivalente. Il percorso sonoro e le coreografie di danza attingono, infatti, alla canzone classica francese degli anni 50/60/70.

Nel cast, lo stesso regista Andrea Ortis (M. Luise Philippe), Floriana Monici (Madame Odille), Chiara Di Loreto (Mademoiselle Aline), Giulio Maroncelli (Luc); nel corpo di ballo, Lavinia Scott (Eugenie), Serena Origgi (Vanille), Rebecca Erroi (Juliette), Lucrezia Zizzo (Camille).

“Musica, danza, teatro, immagini, arte e tecnologia applicata allo spettacolo – afferma Ruggero Pegna – insieme in un format rodato e affascinante, come in altre grandi Opere presentate in esclusiva in Calabria, per entrare in mondi straordinari di spettacoli unici e geniali, con una forte valenza culturale e altissimo spessore artistico. Sarà uno spettacolo indimenticabile, un magico viaggio nei capolavori di Van Gogh!”.

 

Prosegue, intanto, la prevendita per Alis, il Gran Galà del Circo Mondiale di Le Cirque Wtp, la più grande Compagnia Europea diretta da Gianpiero e Alessandro Garelli, con oltre 20 tra i migliori World’s Top Performers provenienti dal Cirque du Soleil e dai più sensazionali circhi del mondo, per la prima volta in Calabria al Palacalafiore di Reggio dal 21 al 23 aprile con spettacoli alle ore 21:00. Alis porta in scena un cast stellare con i migliori artisti, pluripremiati con i riconoscimenti internazionali più ambiti. Ci sono equilibristi, acrobati, “aerialist” che tendono ai limiti delle possibilità umane e poi clown, cantanti e musicisti. I loro numeri sono spettacolari, poetici e sorprendenti. Alis è uno spettacolo di due ore circa, senza interruzioni e senza mai usare animali. S’ispira alla letteratura fantastica dell’‘800 e al capolavoro di Lewis Carroll, uno show denso di emozioni e di performance uniche al mondo. “E’ uno spettacolo ineguagliabile – afferma Pegna – mai visto prima in Calabria e, forse, davvero irripetibile! Un’occasione unica e imperdibile per assistere ad uno spettacolo dalla bellezza inimmaginabile!”.

 

 

 

 

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