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Songs of Surrender: il ritorno della band di Dublino sulle tracce che hanno segnato la propria storia

In arrivo una raccolta con i brani più famosi degli U2 ri-immaginati per il 21mo secolo

di Pierluigi Gabriele

La storia degli U2, da quel 1976 dove il batterista della band Larry Mullen Junior mise un annuncio sulla bacheca della Mount temple School di Dublino è stata correlata di grandissimi successi. Ora dopo 14 album in studio e svariate raccolte, condite anche da innumerevoli registrazioni live, Bono & soci sono pronti a rivedere i loro più grandi successi. La raccolta rappresenta un rimaneggiamento collettivo in cui spicca l’egida del chitarrista della band The Edge, e che durante gli ultimi due anni ha fruttato anche un rimescolamento interiore per “i 4 ragazzi” di Dublino. “Songs of Surrender” sarà composta da 40 brani, scelti tra le molteplici opere della band, che ha all’attivo più di quarant’anni di carriera. Le canzoni saranno completamente ri-arrangiate, con l’aggiunta o la modifica di alcuni dei testi che hanno fatto la storia del rock anni 80/90, senza dimenticare le ultime pubblicazioni nel nuovo millennio.

Il tutto è iniziato come una sorta di esperimento intrapreso e capeggiato proprio da The Edge, all’anagrafe David Howell Evans, che di conseguenza ha coinvolto Bono, Adam Clayton e Larry Mullen. Da semplice “prova” per quello che secondo la rivista “Rolling Stones” è il miglior 24° chitarrista della storia, si è trasformata in una vera e propria ossessione, catapultando dei “giovani sessantenni” ancor più in questo secolo. Il chitarrista ha in parte sacrificato l’anima post-punk degli inizi, per giungere in lidi più intimistici. Il lavoro consiste principalmente nell’aver agito per sottrazione, cioè eliminando tutti gli elementi della canzone, tranne i più essenziali, così ricombinandoli con nuove sonorità e grazie anche all’aiuto del produttore Bob Ezrin portandoli ad un nuovo stadio artistico.

Le 40 canzoni, in uscita il 17 Marzo, saranno raccolte in 4 album distinti, ed ognuno avrà il nome di un componente della band. Lo stesso The Edge rimaneggiando il lavoro si è emozionato moltissimo, trovando un’ordine ai brani, e riesaminando ogni epoca in cui erano stati composti, così da decidere quale dei quattro avrebbe rappresentato meglio la personalità dei vari componenti della band.

Questa la tracklist di “SONGS OF SURRENDER”:
Side 1 – The Edge
1. One
2. Where The Streets Have No Name
3. Stories For Boys
4. 11 O’Clock Tick Tock
5. Out Of Control
6. Beautiful Day
7. Bad
8. Every Breaking Wave
9. Walk On (Ukraine)
10. Pride (In The Name Of Love)

Side 2 – Larry
1. Who’s Gonna Ride Your Wild Horses
2. Get Out Of Your Own Way
3. Stuck In A Moment You Can’t Get Out Of
4. Red Hill Mining Town
5. Ordinary Love
6. Sometimes You Can’t Make It On Your Own
7. Invisible
8. Dirty Day
9. The Miracle Of Joey Ramone
10. City Of Blinding Lights

Side 3 – Adam
1. Vertigo
2. I Still Haven’t Found What I’m Looking For
3. Electrical Storm
4. The Fly
5. If God Will Send His Angels
6. Desire
7. Until The End Of The World
8. Song For Someone
9. All I Want Is You
10. Peace On Earth

Side 4 – Bono
1. With Or Without You
2. Stay
3. Sunday Bloody Sunday
4. Lights Of Home
5. Cedarwood Road
6. I Will Follow
7. Two Hearts Beat As One
8. Miracle Drug
9. The Little Things That Give You Away
10. 40

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