Nikita Contini dopo l’esperienza alla Sampdoria. dove ha collezionato 2 presenze in Coppa Italia, è giunto a Reggio Calabria per dare quel contributo che la tifoseria si aspetta da ogni calciatore che giunge alla Reggina. Il portiere ha militato in tante squadre in passato realizzando lodevoli prestazioni come a Vicenza o Siena. Come tutti, Contini dovrà lavorare duramente per prendere il posto da titolare ed essere pronto quando il mister ne avrà bisogno. Insieme al nuovo estremo difensore amaranto, in conferenza stampa si è presentato il dirigente sportivo Massimo Taibi che ha parlato della situazione economica della Reggina e del mercato.
Massimo Taibi in conferenza ha presentato ai tifosi e alla stampa il neo portiere amaranto Contini: “Sono qui a presentare Nikita, un ottimo elemento che che va a rinforzare il nostro gruppo che sta facendo qualcosa di straordinario. E’ da un paio d’anni che sto provando a portarlo qui e voglio ringraziare Ravaglia per quello che fatto. Poi il calcio è fatto di queste situazioni e per il bene suo e del club abbiamo deciso di dividerci. Nikita si è subito inserito ed è venuto con tanta voglia”.
Nikita Contini si è presentato ufficialmente: “Appena ho ricevuto la domanda del direttone non ci ho pensato due volte. Sono stimolato dal progetto societario e dalle ambizioni e non potevo non accettare. E’ una piazza storica con un gruppo e squadra forte e sono subito a disposizione per lo staff di Inzaghi. Quando si è proprietario di una società come il Napoli è difficile esprimere il proprio valore. Sono stato sempre andato in prestito e messo a disposizione. Il mio obiettivo è quello di fare più partite possibile e di andare in alto con la Reggina. Mi sono messo a disposizione del mister e cercherò di farmi trovare sempre pronto. Io cercherò di dare il massimo e di dare il contributo sapendo che il bene della squadra è la cosa principale. Quest’anno è un bel campionato, forse il più bello degli ultimi anni. Questi mi è stato da stimolo per venire qui. Penseremo partita dopo partita e dobbiamo lottare sempre. Poi ad aprile vedremo la classifica. Il ruolo del portiere è particolare, soprattutto al giorno d’oggi. Col mister cercherò di limitare i difetti. Il mio obiettivo è quello di far bene con la Reggina. E’ un ambiente straordinario, unito e compatto. E questo credo che sia una delle armi in più per questo campionato”.
Il direttore sportivo amaranto ha analizzato l’indice di liquidità della Reggina: “E’ un parametro delle sostenibilità. Sapete cosa abbiamo passato tra Maggio e Giugno. Passavo giorni di scoramento e quelli di entusiasmo. Ringrazio Saladini per i discorsi fatti in precedenza e per i progetti ideati con il Presidente Cardona. Abbiamo creato una squadra su un percorso triennale e bisogna dare merito a questi ragazzi. Il mio mercato è quello di preservare la società e mi muoverò in base alle uscite ed entrate. Gennaio è un mercato folle perché i prezzi lievitano e non abbiamo pressioni. Dobbiamo fare bene e stare vicini che perso domenica una partita balorda, ma questo è il calcio. Dobbiamo stare attenti a muoverci sul mercato. La squadra è fatta su una base triennale e non dobbiamo mettere in discussione la sostenibilità. Oggi siamo solidi, abbiamo il massimo e ci dobbiamo tenere questo. Non dobbiamo spendere più di quello che abbiamo speso per il rispetto per la rosa che è seconda in classifica”.
Il dirigente ha parlato delle ipotesi di cessione e acquisti in questa sessione di mercato: “Agostinelli è in uscita. Io ho un problema che riguarda la lista. In 5 anni non ho mai avuto di questi problemi. Io devo fare spazio ad alcuni giocatori per avere spazio. Santander e Galabinov si stanno riprendendo. Il primo è stato lontano per diverso tempo, il secondo tra qualche settimana sarà pronto. I credo che a luglio eravamo tutti felici dei due, e purtroppo non li abbiamo visti in campo. Finché c’è li ho voglio vederli. Se mi danno le garanzie come mi aspetto, non vedo perché fare delle follie per un attaccante. Abbiamo tempo fino al 31 gennaio e poi si faranno delle valutazioni tenendo presente la sostenibilità. Crisetig non mi ha chiesto di andare via e dalla Spagna non mi ha chiamato nessuno. Per cui io non posso parlare di un giocatore che vuole andare via. Se qualsiasi giocatore me lo chiedesse, lo accontenterei perché qua dobbiamo restare chi ha intenzione di restare. Io credo che siamo apposto così e faremo qualche piccolo accorgimento. Bayeye è un giocatore e posso confermare che abbiamo chiesto informazioni. Abbiamo visto giocare Bouah e per essere la prima ha giocato bene. Non dobbiamo farci prendere dalla fretta. Ad oggi le cose sono cambiate. Credo che questa settimana penseremo solo alla Ternana. Per la mia idea di sostenibilità farò movimenti solo in uscita. Per me la squadra va bene così e a giugno poi vedremo se avrò ragione. Prendere giocatori solo per prenderli si potrebbe intaccare l’ambiente creato”.