Sabato scorso è andato in scena “Sogno di una notte di mezza estate” presso il Teatro comunale di Catanzaro. Nonostante le fredde temperature del mese di gennaio, il talento della Compagnia del Teatro di Mu e gli allievi della Scuola di Teatro “Enzo Corea” hanno regalato al pubblico le calde emozioni della commedia shakespeariana.
“Ognuno di loro è stato sé stesso ed ognuno di loro ha imparato a dare il meglio di sé”, ha avuto modo di dichiarare Salvatore Emilio Corea, curatore della regia in collaborazione con Claudia Olivadese, mentre la versione dell’opera di Shakespeare è stata tradotta e adattata da Franco Corapi.
“Ci sono tante chiavi di lettura per mettere in scena questa famosissima opera del Bardo – spiega ancora Corea – molti prediligono il lato magico della notte, addirittura ignorando il quinto atto dell’opera che al contrario secondo noi tende a distendere gli animi un po’ come l’arrivo del cacciatore nella favola di Cappuccetto Rosso. Altri basano il nocciolo della storia sull’amore tra Bottom e la splendida Regina delle Fate, evidenziando il dramma del pover’uomo che risvegliandosi sarà segnato dal ricordo di un amore che egli stesso non sa se ha vissuto davvero. La verità è che ci sono tanti sogni nel Sogno di una Notte di Mezza Estate: il sogno degli amanti, il sogno del mondo magico, il sogno dei comici. Noi abbiamo cercato di svilupparli tutti”.
In scena: Gianpaolo Negro nel ruolo di Chiappa, Pasquale Rogato in quello di Oberon e di Teseo, Mia Carmen Talarico in Titania e Ippolita, Massimiliano Rogato in Demetrio, Gaia Mastria in Elena. Gli allievi della Scuola di Teatro a giocare con gli altri ruoli. Da sottolineare una sorpresa registica per il ruolo di Puck: Marta Matera e Giorgia Procopio hanno avuto la grande capacità di “coniugarsi”, incastrandosi alla perfezione nella proiezione del personaggio che sebbene con due volti è stato reso realisticamente nella propria unicità.
Al loro fianco anche gli innamorati Laura Zinni (Lisandro) e Mariafrancesca Di Marco (Ermia); gli artigiani di Atene (in cerca di fama immeritata) Alessia Ranieri– Tacchia (Carpentiere); Ludovica Maria Cosenza – Cecco Sospiro (Aggiusta mantici); Nairi Montesano Stagna (Calderaio); Ilaria Ranieri – Mortinpiè (Sarto); Maria Barberio– Guglielmo Steppa (Maniscalco); Giulia Petrolo – Morsa (Stipettaio); Marianna Greco Fedra (Madre di Ermia); Francesca Moroni, Giorgia Pagano Cerimonieri al seguito di Teseo; Giorgia Colosimo, Chiara Mirante Fate (figlie della regina Titania); Claudia Perrone, Flavia Macchione, Gaia Anzalone (Elfi della regina Titania); Marta Matera, e Giorgia Procopio – Puck (Servo di Oberon).
E sabato 28 gennaio si replica a Tiriolo, nella Casa della Culture ore 21. Per informazioni e prenotazioni: 0961 748704.