La Reggina giocherà contro il Palermo in uno dei big match della quarta giornata di ritorno della Serie B. Alle 16.15 di domenica 5 febbraio la squadra amaranto affronterà uno scoglio molto difficile visto che i rosanero si sono rafforzati durante la finestra di mercato e hanno trovato alchimia con gli schemi di Eugenio Corini. Contro il Palermo non ci saranno i tifosi residenti a Reggio Calabria a causa delle restrizioni date dal Prefetto di Palermo.
In conferenza stampa, Filippo Inzaghi ha analizzato la sfida col Palermo che si giocherà al Renzo Barbera: “Abbiamo qualche defezione e non voglio pensare a chi mancherà. Abbiamo sempre sopperito a qualsiasi mancanza e domani ci mancheranno dei titolari. I nuovi, tolto Terranova, devono ambientarsi e deciderò tra Cionek dopo un viaggio particolare (la morte del padre, ndr). Palermo e Frosinone e Pisa hanno fatto mercato. I rosanero hanno preso Tutino e Verre realizzando un mercato top. Sono partiti attardati, però penso che lotteranno per andare in A. Hanno una società strutturata e un ottimo allenatore, ma abbiamo 8 punti in più e sono orgoglioso di questo. Andremo a giocare una grande partita e vendere cara la pelle. Valuteremo Strelec e proveremo a giocare con Menez e una punta centrale. Hernani non sta benissimo, Ricci e Camporese non hanno recuperato e valuteremo i nuovi arrivati”.
Il mister ha parlato della mancanza dei tifosi a Palermo: “Ci dispiace molto per i nostri tifosi. Penso che sia butto per noi perché giochiamo in uno stadio da Serie A e i tifosi in trasferta si sono sempre comportati bene. Perciò non vedo il motivo di giocare in uno stadio così senza supporters. Cercheremo di fare una bella partita anche per loro”.
L’allenatore amaranto è tornato ad analizzare il mercato invernale appena concluso: “Abbiamo preso due giovani bravi, ma devo capire se sono pronti. Ma abbiamo Bouah e Lombardi che stanno cercando di migliorarsi e sappiamo che sono dei bravi ragazzi. Santander l’ho voluto io e lo ringraziamo per quello che ha dato. Ha subito due infortuni e ha voluto ritornare a casa. E’ stata una scommessa e ci è andata male. Un allenatore mette in campo un giocatore se sta bene e gli auguro il meglio. Da quando si è chiuso il mercato è ripartito un nuovo campionato e ognuno si deve conquistare il posto. Il segreto della Reggina è il gruppo che ha remato sulla stessa direzione”.
Inzaghi ha ribadito il concetto espresso a fine gara contro il SudTirol aggiungendo particolari importanti: “Contro il SudTirol mi sono arrabbiato perché meritavamo di pareggiare o vincere. Abbiamo fatto una bella gara comandando e presi gol non da noi e l’obiettivo per il girone di ritorno è vincere per quello che facciamo. Ma può capitare perdere nel percorso, ma è un errore che va eliminato. Però posso rimproverare poco alla squadra perché comanda sempre la gara. Abbiamo subito un errore non da noi. Sono orgoglioso della prestazione di Menez e sapevo che avremmo trovato pochi spazi. Abbiamo preso una traversa e di poco non abbiamo segnato con Pierozzi. E’ stata una partita che non meritavi di perdere e dobbiamo fare un altro passo in avanti”.