Emanuele Terranova è uno dei volti nuovi dell’ultima finestra di mercato. Il giocatore è stato uno dei pilastri del Bari in Serie C e nel girone d’andata ha giocato 10 partite. Il complessivo delle sfide giocate dal difensore centrale in Puglia è di 44 condite da 3 reti. Sarà un grande innesto per Inzaghi questo di Terranova, visto anche le sue abilità sui calci piazzati.
Massimo Taibi in conferenza stampa ha presentato ai tifosi della Reggina Emanuele Terranova: “Conosciamo tutti il passato e il valore di Emanuele. Rafforzerà un reparto amalgamato e siamo contenti di averlo con noi. Quando abbiamo avuto la possibilità nell’ultimo giorno di mercato che Emanuele si potesse spostare da Bari, abbiamo concluso il trasferimento in 5 minuti. Inoltre la volontà sua era quella di venire da noi e sapete come la penso: voglio solo persone che vogliono venire qui e sono sicuro che ci darà una grande mano”.
Emanuele Terranova si è presentato ai giornalisti: “Se oggi sono qui è grazie al direttore Taibi, al mister e alla proprietà. Ho voluto fortemente questa squadra perché voglio mettermi in gioco, ho tanto da dare una mano alla Reggina. Qui c’è un gruppo eccezionale, unito e coeso. Posso dire che sin dal primo giorno ho respirato un’aria magica. Ho giocato insieme con alcuni di loro, contro, qui c’è gente valida, forte e sono convito che ci toglieremo tante soddisfazioni. Qui rispetto a Bari si predilige il gioco e sugli esterni ci sono Canotto, Cicerelli e Rivas. Con Inzaghi ho avuto modo di parlare chiedendomi di portare la mia esperienza”.
Il difensore ha parlato dei suoi trascorsi a Sassuolo e Bari: “A Sassuolo è stato l’anno della consacrazione perché avevo fatto 11 gol con Di Francesco alla guida. Ma nell’anno della Serie A, alle settima giornata ho avuto un infortunio al ginocchio e poi successivamente all’altro e mi ha limitato tanto. La mia forza è stata quella di rialzarmi nei momenti difficili e mi sono fatto valere ovunque sono andato. L’anno scorso quanto ho sentito Polito e mi portò a Bari e mi disse se me la sentivo di giocare in C. Ho giocato parecchio e quest’anno ho iniziato da titolare, ma sono cambiate le gerarchie. Loro giocano con ripartenze con Cheddira e Folorunsho sono compatti dietro. Ho parlato con Nicola (Bellomo) che con Michael (Folorunsho) e mi hanno detto che si sono trovati benissimo e che la piazza è stupenda. Il pubblico è caloroso come quello di Bari e prossimamente quando inizierò ad abituarmi a Reggio ne sarò a conoscenza”.
Il centrale di difesa ha parlato della sfida persa contro il Palermo e della prossima gara contro il Pisa: “Quello che ho visto a Palermo è che abbiamo sofferto poco. Ci sono state situazioni che vengono gestite tra di noi e non meritavamo la sconfitta. Sabato abbiamo una sfida molto importante e cercheremo di portare a casa l’intera posta in palio. Quando arrivano delle sconfitte l’unico modo di lavorare è il campo durante la settimana. Gli allenamenti servono a correggere i particolari. Bisogna andare dare sempre il 100% e sono sicuro che con l’abnegazione si possono raggiungere gli obiettivi. Non ho bisogno di tirare punizioni e rigori, il mio obiettivo e difendere la porta”.