La Reggina giocherà contro il Pisa per risollevare la classifica e magari approfittare di un passo falso del Genoa contro il Palermo. Nelle ultime 5 sfide, gli amaranto hanno totalizzato 6 punti e questo trend deve necessariamente cambiare. Le sconfitte contro le rivali per la lotta al secondo posto pesano, ma Inzaghi sa bene come uscire fuori da questa situazione negativa. Il Pisa è una squadra che in questo momento è al decimo posto, ma D’Angelo ha saputo gestire al meglio le varie crisi che i neroazzurri hanno avuto in questa stagione.
Filippo Inzaghi ha analizzato la sfida contro il Pisa, match che si giocherà al Granillo alle 14.00 di sabato 11 febbraio: “Giocheremo in casa, giochiamo contro le squadra migliore del campionato che ha speso tanto nel mercato e sarà un bel banco di prova. Con D’Angelo sono passati dall’ultimo posto ad arrivare terzi/quarti, ma abbiamo 8 punti in più e significa che abbiamo fatto qualcosa di più, ma servirà la migliore Reggina. Il Pisa vorrà per vincere ed è ben chiara la sua voglia. Sono sempre più convito di fare 20 tiri in porta e subirne 11 per avere un trend positivo, perché solo così le partite si vincono. Dovremmo essere al 200% perché ogni piccola sbavatura la paghiamo. Vedo però una squadra che comanda le partite e penso che sia facile invertire questo trend. Quando vedo la classifica sono molto soddisfatto. Il centrocampo a 3 rimane: giocherà Crisetig e Fabbian e vedremo l’altro. I ragazzi non sapranno la formazione, vedremo come mi sveglio domani se giocare con Menez trequartista, o con Cicerelli o con una punta o con Menez che starà fuori. Galabinov è convocato e ha tanta voglia e ci è sempre stato vicino. Ci può dare una mano nello spogliatoio e per avere il pieno ritmo giocherà qualche partita con la primavera. Spero fra due settimane di riaverlo”.
“Questa squadra non ha mai mancato nelle prestazioni e siamo stati penalizzati da errori individuali che si miglioreranno con gli allenamenti. Non possiamo non pensare che sbaglino, ma stiamo facendo qualcosa di fantastico. Eravamo dati per retrocessi e siamo in terza posizione, stimata da tutti dobbiamo andare avanti nel nostro percorso. Sono convinto per come lavorano, stanno sul pezzo e riprendere la corsa. Abbiamo perso Majer, e su Hernani decido domani mattina. E’ un giocatore importante e valuteremo se ci sarà o meno. Ma in caso ci sarà Liotti. Siamo amareggiati per il risultato di Palermo e se abbiamo perso è perché lo abbiamo meritato. Nessuno ci ha regalato niente e sto vedendo squadre che ambivano a salire in zona retrocessione e a marzo e aprile vedremo dove siamo”.
Infine il mister ha parlato dei tifosi amaranto che domani saranno il dodicesimo uomo in campo: “In casa abbiamo una curva fantastica e dorremmo essere noi col nostro modo di essere di trascinarli. Vedo molto affetto per questa squadra, ma uscirà sempre dal campo dando tutto nel bene e nel male. Speriamo di dare grande entusiasmo domani”.