(ANSA) – LAMEZIA TERME, 16 FEB – “È davvero con grande soddisfazione che ieri sono stata tra i ragazzi del liceo scientifico ‘Galileo Galilei’ di Lamezia Terme per premiare i vincitori del concorso ‘Cultura e legalità’, organizzato dalla Commissione Antindrangheta del Consiglio regionale, un modo efficace per far comprendere ai giovani i meccanismi profondamente sbagliati della criminalità organizzata”. Lo afferma, in una nota, Amalia Bruni, Vicepresidente della Commissione Antindrangheta del Consiglio regionale. “Sono loro – aggiunge – che rappresentano la società del futuro ed é su di loro che bisogna fare leva perché si sviluppi da subito il germe della legalità a qualunque livello. Questa è una scuola di eccellenza che ha una visione chiara e completa del futuro. La cosa essenziale che non deve mai mancare è il dialogo, che rappresenta l’aspetto fondamentale per creare sinergia tra le Istituzioni e i cittadini. Da parte nostra abbiamo il compito di sollecitare e stimolare la discussione con i più giovani ed é per questi motivi che ho proposto alla dirigente scolastica, Teresa Goffredo, di organizzare una visita guidata dei suoi ragazzi in Consiglio regionale perché abbiano l’esatta consapevolezza di cosa si muove sul territorio di questa nostra amata regione”. “La Calabria, purtroppo – dice ancora la vicepresidente Bruni – è una terra di monadi, mentre noi dobbiamo avere il coraggio di fare rete. È questo che serve alla nostra terra ed è un’esigenza che deve partire dalle nuove generazioni”. (ANSA).
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