Si è tenuto a Palmi il convegno Cisl al quale ha preso parte anche il sindaco f.f. della Città Metropolitana, Carmelo Versace. Punto cardinale è stato l’appello alla riorganizzazione della sanità e delle infrastrutture.
L’evento del sindacato “Crescita, Lavoro, Infrastrutture nell’area Metropolitana di Reggio Calabria” è stato presentato da Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl del sindacato di Palmi. Nel corso dei lavori è stato chiaro il rimando a Giuseppe Romano, commissario dell’Area Zes.
Carmelo Versace: “Non si perda altro tempo. Si istituisca la Zona economica speciale anche nelle aree sensibili e in crisi del territorio metropolitano. Dal primo aprile, 79 lavoratori e lavoratrici Lactalis finiranno in mezzo ad una strada. Avevo chiesto alla Regione di indicare l’area di San Gregorio fra le Zes per provare a renderla attrattiva alle imprese nazionali, così da scongiurare questo nuovo dramma della disoccupazione. Se gli imprenditori decidono di lasciare il nostro territorio è perché, probabilmente, qui mancano le condizioni”. E, in questo senso, il sindaco facente funzioni ha ribadito “la richiesta di un serio e concreto rilancio dell’aeroporto”. “Altrimenti – ha detto – mi viene da pensare che si voglia puntare solo su Lamezia, senza che gli amici lametini se ne risentano”.
Funzioni e Zes, dunque, per il sindaco facente funzioni rappresentano “elementi di sicuro impatto per l’intera economia e per la crescita del tessuto socio produttivo del comprensorio”. “Se non si capisce questo – ha affermato – possiamo fare tutti i convegni che vogliamo, ma lo sviluppo sarà inesorabilmente sempre più lento. Mi viene da riflettere, infatti, se in consiglio regionale sento parlare dell’istituzione della Città Metropolitana nell’alto cosentino. Queste cose contribuiscono ad alimentare un inutile e nocivo clima di divisione e ostilità”.
“Non è una questione politica”, ha precisato Versace: “Al Governatore Roberto Occhiuto sto chiedendo di adempiere ad una norma prevista dal nostro ordinamento. Solo la Calabria, infatti, unica in Italia, non ha ancora trasferito le funzioni che, dal 2015, spettano alle Città Metropolitane. Non lo ha fatto Oliverio, non lo ha fatto la Santelli, non lo sta facendo Occhiuto. Questa mancanza, deve sollevare un’indignazione a livello nazionale per il bene di una comunità e di 97 Comuni che non possono sopportare ulteriori ritardi”.
Per ciò che concerne le Infrastrutture si è rimarcato l’incontro avvenuto con il direttore generale del Ministero, che ha preso visione del dossier sulla viabilità Metropolitana: “Anche sul tema delle grandi infrastrutture stiamo provando ad incalzare il Governo”, ha proseguito Versace citando l’elettrificazione del doppio binario o la programmazione della Statale 106. “Fa comunque piacere – ha concluso il sindaco facente funzioni – che la Regione, soltanto adesso, si sia accorta che la Calabria sia stata tagliata fuori dall’Alta velocità. Meglio tardi che mai. Noi, queste cose, le andiamo dicendo da oltre un anno e mezzo”.
Sulla Sanità “giacciono, ancora fermi 600 milioni di euro”, sul settore rifiuti e idrico ricorda: “una legge regionale, approvata in 6 minuti, che si abbatte sul destino dei nostri cittadini e che vede scomparire il termovalorizzatore di Cosenza per puntare solo sul “bruciatore” di Gioia Tauro”.
Continuando a rivolgersi direttamente al segretario nazionale della Cisl, Luigi Sbarra, il sindaco metropolitano f.f., ha insistito affinché “porti a Roma le istanze dell’area metropolitana reggina, facendole proprie intorno ai tavoli che contano, ma dove contano poco, evidentemente, i diritti e le necessità del popolo calabrese”.