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Condofuri, Fondazione per il Sud: formazione volontari

Dal 15 marzo ripartono i corsi organizzati dal progetto "VI.VO" che crea reti locali solidali nelle aree più periferiche

di Helena Pedone

L’Istituto per la famiglia sezione 55 (CONDOFURI RC) annuncia l’avvio di una ulteriore fase di Formazione dei volontari del progetto “VI.VO” VICINATI VOLONTARI sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD”. L’aggregarsi continuo di nuovi volontari nelle zone di Condofuri, Bruzzano, Molochio e Bagnara ha reso necessario un nuovo step di formazione per trasferire le competenze acquisite e per permettere ai nuovi volontari di allinearsi in fretta con le attività in corso di svolgimento.
In questi due anni di attività, l’associazione è stata in grado di tendere una mano a chiunque si trovi in difficoltà, mettendo alla prova i propri limiti.
“Il nostro coinvolgimento è stato costante e ha visto come frutto una costante crescita in termini di volontari e di beneficiari” testimonia il Presidente dell’IPF 55 Nadia Spinelli Per questo con un’altra tornata formativa ideeremo strategie nuove di condivisione sociale”.

La D.ssa Marinella Colucci, Psicologa e Formatrice ci illustra: “La formazione dei nuovi volontari è improntata con sistemi estremamente innovativi. Dalla psicologia dell’emergenza, al supporto emotivo al sostegno psicosociale, alle skills comunicative, queste sono le competenze che vogliamo veicolare.

Altro argomento cardine saranno le tecniche di aiuto a distanza in condizioni di fragilità emotiva, nonché la condivisione di informazioni positive attraverso la rete immateriale.

Impariamo ad ascoltare il bisogno, a fare emergere quello inespresso oltre che ad intervenire in maniera pratica nelle difficoltà quotidiane.

La formazione gratuita e aperta a tutti i nuovi volontari del progetto (semplici cittadini, professionisti quali
avvocati, medici, personale socio sanitario, educatori, etc; referenti delle attività commerciali ed enti vari) e allo staff progettuale per mettere tutti in grado di svolgere in maniera concertata le attività previste da progetto. Il corso di quattro ore sarà replicato secondo un calendario concertato e si terrà on line per permettere la partecipazione in modo agevole dei volontari sui diversi territori.
La formazione si propone di favorire l’avvicinamento e il confronto tra i soggetti coinvolti nell’azione (volontario/beneficiario), la condivisione di modelli di “presa in carico” e della metodologia di intervento tra tutti i volontari e su tutti i territori.

In tale sede si erogherà anche una formazione di base sulla sicurezza, l’utilizzo dei DPI e delle procedure da utilizzare e seguire nella fase operativa del progetto.

Col contributo di tutti la catena del dono diventa sempre più spessa e articolata. Finora ha compreso la distribuzione di beni di prima necessità (alimenti, farmaci, vestiti, materiale scolastico, etc.), la diffusione di buone pratiche nel campo della prevenzione eventi catastrofici, ha favorito l’accesso e la fruizione gratuita a servizi spesso territorialmente assenti, di natura sociale, sociosanitaria, sanitaria (ad es. segretariato sociale, supporto psicologico, aiuto alla mobilità, cura, servizi educativi, etc.) erogati anche a domicilio.

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