Torna in libertà, dopo oltre tre anni, l’ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli, avvocato settantenne arrestato nel dicembre 2019. L’operazione che ne aveva disposto l’arresto era avvenuta nell’ambito di “Rinascita Scott” condotta dalle Dda di Catanzaro, e successivamente nell’inchiesta “Mala pigna” della Dda di Reggio Calabria.
Durante la prima inchiesta, l’avvocato, era stato accusato di intrattenere rapporti con le cosche di ‘ndrangheta del vibonese, ed era stato portato a processo, con rinvio di giudizio, davanti al Tribunale di Vibo Valentia. Nel secondo procedimento, allo stesso, erano imputati rapporti con la cosca mafiosa Piromalli di Gioia Tauro.
Per ciò che riguarda l’inchiesta “Rinascita Scott”, era già stata disposta la revoca della custodia cautelare e dell’obbligo di dimora.L’ ex parlamentare era, però, ancora recluso in casa in attesa del verdetto del Tribunale di Reggio Calabria in relazione al procedimenti “Mala pigna”.
Il responso è arrivato oggi, sollecitato dagli avvocati difensori Salvatore Staiano, Giandomenico Caizza e Guido Contestabile, che ne hanno insistentemente chiesto la messa in libertà.
Il Tribunale del riesame, presieduto da Antonino Francesco Genovese, ha accolto la richiesta sostituendo la custodia cautelare di Pittelli con il divieto di esercitare la professione di avvocato per un anno.