La Reggina ha perso contro il Cagliari 4-0 davanti ad un Granillo gremito. Un ko che sta facendo scendere la squadra verso la zona bassa dei playoff con un solo punto di vantaggio sul Parma (ma con una partita in più). Gli amaranto non hanno dato il massimo, anche se nel primo tempo, Canotto e Fabbian hanno cercato di realizzare il gol del possibile 1-1. La situazione è ancora stabile, ma dalla prossima partita i reggini non potranno più sbagliare. Il prossimo impegno della Reggina sarà contro il Genoa venerdì 31 marzo alle 20.30.
In conferenza stampa, Filippo Inzaghi ha analizzato il KO della Reggina contro il Cagliari: “Oggi penso che non ci siano scusanti. Avevamo riposato, avevamo lo stadio pieno e dovevamo dare di più. Da oggi bisognerà pensare di avere 0 punti in classifica. Sono il primo responsabile, sono arrabbiato e deluso. Ci prendiamo le critiche, i fischi, ma dobbiamo reagire. Sarebbe un peccato andare avanti con questo trend. Quando perdevamo ho sempre detto che c’era la prestazione, ma oggi non c’è stata e dobbiamo lavorare. Le altre sconfitte sono venute diversamente dopo che abbiamo giocato bene, al di là del derby dove vincevamo. Non siamo stati noi, non è stata la solita Reggina. Adesso c’è la sosta e recupereremo le energie e cambieremo la mentalità. Dobbiamo tornare come nel girone d’andata e adesso siamo sotto, siamo settimi e anche se siamo ai playoff. Al primo tiro siamo andati sotto, mentre le azioni di Canotto e Fabbian non sono entrate. Non abbiamo fatto niente oggi e non è questa la mia squadra o il mio atteggiamento. Devo trovare la chiave come l’ho fatto nel girone d’andata. Dobbiamo ritrovare quella fame, non lasciarsi influenzare da niente. Questa partita non ha scusanti, dovevamo dare di più e ci faremo perdonare presto. Trovare oggi dei colpevoli non ha senso. Dobbiamo tornare ad avere fame e ritrovare le migliori situazioni. Questa gente, questa dirigenza ha bisogno di altre prestazioni. Si tornerà a lavorare da martedì e andremo a Genova per riprenderci. Majer ed Hernani non dovevano giocare perché il primo aveva una botta e il brasiliano si è svegliato per il terzo giorno con la febbre”.
Il mister ha parlato poi delle prestazioni dei giovani: “Fabbian e Pierozzi hanno mantenuto il trend e hanno lottato su ogni pallone. Fabbian sta bene dopo la botta”.