Dallo scorso febbraio è attiva a Reggio Calabria una convenzione che LAV ha stipulato con tre cliniche veterinarie per finanziare gli interventi di sterilizzazione delle colonie feline del territorio. Il fenomeno del randagismo felino ha assunto, infatti, dimensioni troppo elevate, con nascite incontrollate, molti gatti malati e investiti. Grazie all’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio della Città Metropolitana, sono già 70 i gatti femmina che, dopo la cattura da parte delle tutor della colonia felina di riferimento, sono stati portati presso uno dei tre presidi veterinari coinvolti e sottoposti all’intervento di sterilizzazione chirurgica.
“Entro la fine di marzo contiamo di raggiungere i 100 gatti sterilizzati – sottolinea Davide Cartisano, responsabile LAV Reggio Calabria – Questa iniziativa è una risposta concreta al bisogno pressante manifestato dai volontari che sul territorio si occupano, senza nessun aiuto, di contenere il randagismo felino. Questo compito spetta agli enti preposti, tuttavia da mesi rileviamo un deleterio immobilismo e l’impossibilità di rivolgersi all’ASP veterinaria per le sterilizzazioni in quanto l’unica sala operatoria disponibile per le sterilizzazioni, all’interno del canile di Mortara posto sotto sequestro, non risulta ancora norma ed è quindi inutilizzabile”.
L’avvio delle attività di sterilizzazione è stato preceduto da un censimento che ha permesso di individuare 400 colonie feline che insistono sul territorio cittadino, per un totale di 3800 esemplari. “Attività come questa non possono restare iniziative isolate delle associazioni di protezione animali, la situazione è infatti emergenziale e necessita di un approccio integrato che miri ad avere risultati sul lungo periodo. Ecco perché ci siamo attivati per portare avanti un dialogo con il Comune affinché vengano mossi i primi passi per attuare politiche di gestione del randagismo efficaci” conclude Cartisano.