Il giorno dopo l’esordio da titolare con la maglia azzurra dell’Under 21, Niccolò Pierozzi ha rilasciato dichiarazioni ai canali ufficiali della Nazionale. “Spero di avere altre occasioni, ma queste si costruiscono con il lavoro quotidiano. Ce la sto mettendo tutta”.
Gli azzurrini, che dopo la partita si sono trasferiti da Backa Topola a Belgrado, in mattinata sono tornati in Italia, destinazione Reggio Calabria, dove lunedì alle ore 20 (diretta streaming su figc.it e sui canali social della Nazionale) è in programma la partita contro l’Ucraina. Niccolò conosce molto bene lo stadio ‘Oreste Granillo’: amaranto, ma azzurro per una sera. “Sarà bellissimo, perché sono sicuro che il pubblico di Reggio Calabria verrà in massa allo stadio a sostenerci e a godersi una serata che con la Nazionale non capitava da tanto tempo – dice -. I tifosi della Reggina sono fantastici, e noi giocatori siamo i primi a essere dispiaciuti per il momento poco favorevole che stiamo vivendo”.
I primi ricordi Azzurri di Pierozzi sono quelli del Mondiale 2006, vinto dall’Italia con in campo anche Pippo Inzaghi, che oggi allena la Reggina e Niccolò. “Vedevamo le partite al mare con la mia famiglia, sono i miei primi flash legati a un campo di calcio – ricorda – Inzaghi mi ha fatto una grandissima impressione: trasmette tutto il suo carisma e il suo carattere forte, ma la cosa che mi ha colpito più di tutte è il suo volersi mettere ogni giorno in discussione nonostante da calciatore abbia vinto tutto”.