Dopo tre anni di pausa, causa pandemia, ritorna ad Ortì il tradizionale appuntamento del giorno di Pasquetta con la festa di San Nicola. L’intera comunità di Ortì, guidata con entusiasmo dall’Amministratore Parrocchiale Padre Giovanni Zappalà, si è prodigata, dimostrando spirito di collaborazione, per far rivivere la tradizione e la fede della festa ai campi di San Nicola nel giorno del Lunedì dell’Angelo. Fervono i preparativi che hanno coinvolto grandi e piccini. La festa si svolgerà nello splendido scenario paesaggistico e spirituale della collina che domina la città di Reggio Calabria, fede e tradizioni popolari saranno rinnovate tramite gesti e riti che sono stati tramandati nel tempo come testimonianza di una antica devozione. In epoche in cui non esistevano i social media la festa di San Nicola veniva annunciata dalla Banda Musicale di Ortì che, nel pomeriggio del giorno di Pasqua, si recava ai Campi di San Nicola e faceva riecheggiare nella vallata le festose e allegre note musicali per ricordare agli amici di Archi di partecipare numerosi alla festa del giorno di Pasquetta.
Oggi, come allora, il parroco e la comunità di Ortì vogliono rinnovare la fede e Lo spirito di questa ricorrenza storica per ripartire e riscoprire la bellezza della condivisione, per trascorrere una giornata all’insegna della spensieratezza. Uno dei momenti centrali della giornata sarà la processione della statua di San Nicola attraverso un percorso che costeggia i campi e domina lo Stretto, essa rappresenta una sintesi tra devozione, fede cristiana e civiltà contadina. Durante il percorso saranno benedetti, in corrispondenza dei punti cardinali, i campi, le messi, gli animali e gli abitanti dei luoghi. Questo rito sacro ha il suo archetipo nella lustratio e negli ambarvalia (riti propiziatori e di purificazione del mondo antico e pagano) che in chiave cristiana si evolvono nel potere protettivo dei Santi.
La Santa Messa presso il Monastero della Visitazione, che sorge incastonato in un incantevole paesaggio come centro spirituale di attrazione dei cuori verso Dio, celebrerà il lieto annunzio della Resurrezione, la vittoria di Cristo sulle tenebre della morte che dona nuova linfa di salvezza e speranza. Non mancheranno “i panini benedetti” di San Nicola che sono un segno particolare della devozione al Santo, legati ad un episodio miracoloso della sua vita. San Nicola, gravemente malato, ottenne la grazia della guarigione per intervento della Vergine Maria, che, apparsa in visione, gli aveva assicurato: “Chiedi in carità, in nome di mio Figlio, un pane”. Quando lo mangerai, guarirai. Oltre ai momenti spirituali il programma della festa prevede: momenti di convivialità, i tradizionali sorteggi e altre sorprese, poiché il giorno di Pasquetta a Ortì coniuga il piacere della gita fuori porta dello stare insieme, della condivisione e dell’accoglienza. Dopo anni di isolamento sarà un’occasione per ritrovarsi in allegria accompagnati da buon cibo e aria pura.