La Reggina ha vinto contro il Venezia grazie all’autogol di Ceppitelli nelle prime battute del match. Gli amaranto sono tornati a conquistare tre punti al Granillo dopo tanto tempo e questo risultato non solo da morale, ma regala iniezione di fiducia per gli obiettivi stagionali. La squadra reggina infatti ha approfittato del pari della sconfitta del SudTirol col Bari rosicchiando 3 punti ai bolzanini. Il prossimo match della Reggina sarà col Benevento (battuto dalla SPAL) al Vigorito sabato 15 aprile alle ore 14.00.
Il secondo tempo si è aperto col cambio tra Rivas per Canotto. Nel primo tempo, l’honduregno ha realizzato una discreta prestazione. Il primo tiro in questi secondi 45 minuti è stato proprio del neo entrato, ma il suo tiro a giro è uscito di poco a lato. Al 55′ sono usciti Carboni e Milanese per Sverko (al suo esordio) e Busio. Con questi cambi il Venezia ha cercato di dare maggior geometria a centrocampo con lo statunitense. Una mossa importante questa di Godinho per dare la scossa in zona offensiva. 9 minuti più tardi sono usciti Ellertsson (uno dei migliori dei lagunari), Johnsen e Zampano per Novakovich, Cheryshev e Ciervo. I cambi per gli ospiti si sono conclusi. La ripresa della partita è stata molto contratta e le occasioni sono state opache a causa della costruzione poco duttile in campo. Le acque si sono leggermente spostate con i cambi, ma il Venezia non è riuscito a dare concretezza alle soluzioni.
Cambi in casa amaranto Di Chiara e Gori per Bouah (ammonito) e Strelec (poco incisivo) e successivamente Pierozzi e Liotti (acciaccati) per Bondo e Terranova. Al minuto 77 da registrare il tiro di Candela, ma il colpo di testa del giocatore è stato lento e poco incisivo. Nel giro di 110′ l’arbitro Matteo Marchetti ha estratto il giallo prima a Sverko a causa del fallo su Fabbian e poi Cionek per proteste. Le ultime occasioni sono di marca del Venezia: prima al minuto 83 Tessmann ha tirato altissimo e tre minuti più tardi la punizione di Cheryshev, allungata da Novakovich, si è spenta sul fondo. Clamorosa occasione dei lagunari al minuto 94 con Novakovich che ha rischiato col diagonale di battere Colombi, ma il portiere ha chiuso bene la porta.