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Il Sona World Festival sarà a Crucoli

Il Sona World Festival sarà a Crucoli l'1 e il 13 maggio col quartetto Areasud e Claudio Prima con il progetto Seme

di Filippo Francesco Idone

Sona World Festival, la prima rassegna dedicata alla world ed etno music in Calabria, torna con un doppio appuntamento ad ingresso gratuito. L’evento organizzato da Calabria Sona si sposta a Crucoli, anche nell’ambito del Premio Manente, proponendo due concerti lungo il filo conduttore della ricerca e della rivisitazione del repertorio musicale tradizionale del Sud. Lunedì 1 maggio, alle ore 18, in coincidenza con la Festa del lavoro, nella piazzetta San Francesco sul lungomare di Crucoli-Torretta, sarà protagonista il quartetto Area sud. Giorno 13 maggio, sempre alle 18, presso il Santuario SS Madonna di Manipuglia, si esibirà invece Claudio Prima con il progetto Seme.

Quartetto Areasud

Il Quartetto Areasud esegue musiche tradizionali principalmente legate alle culture siciliane e calabresi, popoli che condividono uno stesso destino e una comune identità.  L’esecuzione dei brani non è strettamente filologica, ma lascia spazio all’interpretazione personale e quindi a quel processo di permanente composizione e ri-creazione che è caratteristico della musica di tradizione orale. I quattro musicisti provengono in parte dai ben noti gruppi di world music come Nakaira e Oi Dipnoi, coi quali hanno partecipato a numerose tournée nei principali circuiti internazionali, con l’unione del folk-singer calabrese Maurizio Cuzzocrea, che ha costruito la sua fama negli anni partecipando ai più importanti folk festival in Italia e all’estero.
Ad un ricco repertorio di tarantelle, in cui zampogna e friscalettu sono protagonisti assoluti, si affiancano canti rituali, favole e serenate che raccontano, con il suono e la lingua nativa, un pezzo di storia dei musicisti stessi, della gente comune e di chi c’è stato ancor prima di loro.
Il gruppo è formato da Franco Barbanera (friscalettu, zampogna a chiave, gaita galiziana), Marco Carnemolla (basso, voce), Maurizio Cuzzocrea (chitarra battente, marranzano, tamburello, voce) e Mario Gulisano (tamburelli, cajon, marranzano, voce).

Claudio Prima Progetto Seme

La musica come strumento di indagine, di dialogo, di contatto. Claudio Prima nel progetto SEME muove le sue composizioni con l’istinto del ricercatore, curioso e attento. Con lo sguardo rivolto, allo stesso tempo, fuori e dentro, per cogliere insieme le consonanze e le dissonanze del rapporto con il mondo. Ad accompagnarlo in questo progetto un inedito quartetto d’archi che indaga insieme all’organetto e alla voce di Claudio Prima le connessioni fra musica tradizionale e musica classica, fra sonorità tipiche del Mediterraneo e musica colta, in un continuo afflato emotivo e stilistico che conduce l’ascoltatore in un mondo sonoro nuovo eppure riconoscibile, onirico, avvolgente.
Nella formazione sono presenti Vera Longo violino, voce; Paola Barone violino; Cristian Musìo viola; Marco Schiavone violoncello.
Claudio Prima dirige  la “Giovane Orchestra del Salento” un ensemble di 45 giovani musicisti salentini con cui pubblica un film documentario intitolato “Il volo” e un cd dal titolo ‘Essere terra’. E’ assistente di Goran Bregovic e Giovanni Sollima per la Notte della Taranta. Ha un’intensa attività discografica e ad oggi conta più di 80 presenze in pubblicazioni discografiche italiane ed internazionali.

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