La Reggina giocherà contro il Frosinone nel big match della 35esima giornata di Serie B che si giocherà il primo maggio al Benito Stirpe. Gli amaranto sono reduci dalla sconfitta contro il Brescia, mentre i Ciociari hanno bisogno di vincere per respingere gli attacchi del Genoa. Infatti il Grifone sta recuperando punti e la lotta per la prima posizione è stata riaperta. La squadra di Inzaghi dovrà quindi mettere il massimo per poter fermare l’attacco del Frosinone e provare a realizzare una prestazione di livello. La settimana dei calabresi è stata intensa a causa del secondo deferimento arrivato dal Tribunale Federale Nazionale.
Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa della sfida tra la Reggina e il Frosinone: “Quello che ho detto alla squadra è che non bisogna stare dietro alle chiacchiere. Abbiamo 49 punti perché li abbiamo conquistati sul campo, nessun alibi, c’è una grande possibilità di mantenere la posizione all’interno dei play off. Dipende da noi e questo è un grande vantaggio che desideriamo difendere. Tutta questa situazione deve essere per noi uno stimolo, raggiungere il sogno, io mi fido della mia società. Non voglio rimpianti né alibi, i giocatori non ne hanno, i punti che abbiamo sono 49. Il Frosinone è la squadra che ho sempre indicato come favorita. La promozione è stata costruita già dalla passata stagione, complimenti a loro, sono da esempio. In Italia non è semplice costruire ed è per questo che i meriti si raddoppiano. Pierozzi è squalificato, Gagliolo sta bene ma lo teniamo per la prossima. Saremo in grado di fare una grande partita, loro si giocano la promozione e vogliono ottenerla anticipatamente, noi daremo battaglia. Galabinov ha avuto diversi problemi ed un fastidio muscolare dopo aver recuperato dall’infortunio. Il modulo? Conta l’atteggiamento, abbiamo vinto e perso con diverse soluzioni, puntiamo a fare una bella partita”.
Il tecnico ha poi parlato del futuro: “Ho sposato un progetto importante in cui credo tantissimo e che mi ha dato tante soddisfazioni. Visto il girone di andata avremmo potuto fare di più, ma sapevo delle difficoltà. Il mio mandato andrà avanti e non mi piace lasciare le cose a metà. La squadra ha sempre risposto sul campo, anche dalle sconfitte se c’è un bel progetto si cresce. Voglio portare la Reggina quando sarà dove merita”.