Impegnata, sin dalla sua nascita, nel sociale la Cooperativa Libero Nocera di Reggio Calabria nell’ambito del progetto del centro di aggregazione giovanile “Noi Ragazzi di oggi” – cofinanziato con il contributo dell’Unione Europea – ha pensato di rispondere all’appello dei residenti di Modena che, qualche settimana fa, segnalavano lo stato di degrado della Villetta del quartiere. In che modo? Con lavori di riqualificazione dell’arena e del monumento ricadenti all’interno del parco, con il supporto dei giovani del Centro e del quartiere. L’area rappresenta, infatti, quello che doveva divenire un punto di riferimento e luogo di incontro per famiglie e ragazzi, ma che invece da anni, è abbandonata a se stessa ed ai continui atti vandalici. Pochi giorni fa, l’amara scoperta: il cartello informativo dei lavori è stato demolito e bruciato da ignoti.
“Si invitano i residenti del quartiere – si leggeva nel manifesto – ad una partecipazione attiva nel custodire l’opera avendone cura e tutelandola”. Nella giornata di giovedì, poi, l’auto di una collaboratrice della cooperativa è stata rubata mentre la stessa si trovava al Parco, impegnata nell’opera di riqualificazione. Poi, al momento del ritrovamento della vettura presentavano gli interni completamente vandalizzati. “Sono fatti inquietanti – ha detto il Presidente Gaetano Nucera, basito dalle azioni messe in atto contro la cooperativa. Viene quasi da non credere che qualcuno possa arrivare a tanto. È evidente che l’opera di riqualificazione per riportare il “bello” in un’area troppo tempo dimenticata da tutti, non viene vista di buon occhio da qualcuno, che ha invece interesse nel far rimanere il quartiere di Modena nel degrado”. I fatti avvenuti in questi giorni verranno segnalati alle autorità competenti, nella speranza di scoprire chi siano gli autori dei vili gesti.
Intanto, la Cooperativa Libero Nocera non si ferma, continuerà a svolgere tutti i servizi ed i progetti in atto a sostegno della comunità ed anzi, coglie l’occasione, per invitare da una parte, i cittadini a dare una lezione di civiltà a quanti non credono nel riscatto del territorio, e dall’altra invita le autorità di Polizia a vigilare sull’area, in particolar modo durante le ore notturne.