La Reggina ha perso sul campo del Benito Stirpe contro il Frosinone per 3-1 senza lottare e senza avere carattere. La squadra amaranto nel primo tempo ha subito il passivo di 2-0 e i primi minuti della ripresa erano stati ben auguranti. Il gol di Caso però ha tagliato le gambe ai giocatori in campo e per tutta la seconda parte del match è stato a favore dei padroni di casa. Nelle ultime 5 partite, gli amaranto hanno conquistato solo 7 punti e in classifica sono stati raggiuti dall’Ascoli a quota 46 con Venezia e Palermo subito dietro. Fondamentale sarà la settimana che verrà con due date principali: quella del 4 maggio quando si riunirà il Tribunale Federale e quella del 6 maggio quando ci sarà la sfida al Como al Granillo.
In conferenza stampa Filippo Inzaghi ha analizzato la sconfitta della Reggina contro il Frosinone: “Hanno costruito col lavoro una stagione ideale e sono felice per Grosso e per il suo staff. Complimenti a loro. Oggi sono molto carico perché ho rivisto la mia Reggina. Abbiamo passato dei mesi complicati per tanti motivi e oggi è tornata la squadra che piace a me. Ha fatto una mezz’ora straordinaria e potevamo andare in vantaggio, ma al primo tiro subiamo gol. Anche con un uomo in meno la squadra ha creato, combattuto per cui oggi vado a casa scontento per il risultato e fiero. Hernani stava bene, ma qui possono giocare tutti e lo abbiamo dimostrato. Sapevo che avevo dei cambi importanti e avevo visto in allenamento che tutti stavano bene”.
Il mister amaranto ha parlato del momento della squadra: “Mi auguro che ci ridiano i tre punti perché li abbiamo sudati sul campo con grandi sacrifici e abbiamo 49 punti con lo scontro diretto a favore con 3 partite da giocare di cui due in casa. Se siamo questi di stasera andremo sicuramente a giocarci i playoff che penso che ci meritiamo visto che siamo stati sempre tra le prime 8. Penso che per un gruppo di giocatori nuovi, società nuova e dopo tutto quello che abbiamo passato a gennaio, ci prenderemo delle soddisfazioni”.
Infine Inzaghi ha spiegato cosa è successo a fine primo tempo quando l’arbitro lo ha allontanato dalla panchina: “Sulla mia espulsione avevo detto “Basta” e parlavo con i miei collaboratori dicendo: “Ci hanno tolto i tre punti e adesso anche l’espulsione”. Ma non era diretta all’arbitro. Mi dispiace aver lasciato la squadra, ma mi hanno ripagato con una grande prestazione senza mollare mai. Io contro il Como non ci sarò , ma se saremo questi non ci sarà bisogno di me”: