“Sono rimasto in silenzio, in questi giorni, perché credo che una Comunità, proprio nei giorni della sua più importante ricorrenza, abbia bisogno di unità. Ma ora occorre continuare l’impegno per la difesa della nostra struttura ospedaliera. Il Presidente della Regione Calabria, il 2 maggio, ha perso un’occasione”. È quanto afferma Graziano Di Natale, già consigliere regionale della Calabria, riprendendo la questione del possibile trasferimento di alcuni reparti del PO San Francesco di Paola presso altra struttura. Difatti, Di Natale “bacchetta” il Presidente della Regione per non essersi soffermato minimamente sulla questione della modifica al DCA 64, che andrebbe a depotenziare la struttura di Paola, durante la sua partecipazione, il 2 maggio, alla celebrazione dell’accensione della lampada votiva di San Francesco.
Tutt’altri i temi trattati eccetto la questione sanitaria. “Nell’occasione della sua venuta a Paola – continua – avrebbe dovuto rispondere alle legittime rivendicazioni dei cittadini e dei Sindaci del territorio. È impensabile essere trattati così. Non una parola, non un riferimento, anzi. Eppure cosa chiediamo di strano? Sapere se i reparti dal nostro ospedale verranno spostati o meno. Di Natale chiede:” È tanto difficile assumersi la responsabilità, in qualità di commissario alla sanità e dare risposte ai cittadini? La nostra azione è chiaro che non si può fermare difronte all’indifferenza ecco perché da lunedì renderemo note le prossime iniziative. Chi pensa di poter vendere un territorio, la sua storia, la sua dignità – conclude- troverà difronte un avversario tosto disposto a sacrificarsi per quanti, come noi, vogliono semplicemente tutelare un diritto costituzionalmente garantito, il diritto alla salute”.