Davanti a 8 073, di cui 148 ospiti, la Reggina ha battuto il Como 2-1 grazie alla doppietta di Strelec. Rete nel finale di Cutrone per gli ospiti. Una vittoria importante per gli amaranto che hanno rialzato sia la classifica che il morale. Era di vitale importanza portare a casa il bottino pieno per poter cancellare il momento negativo causato sia dai risultati sul campo che dalle penalizzazioni subite dal Tribunale Federale. Infatti con questi tre punti il gap dal Venezia, Pisa e l’Ascoli si è ridotto ad un solo punto, mentre dalla zona playout il vantaggio è di +7. Il prossimo turno vedrà la Reggina affrontrae il Bari al San Nicola
Rispetto al primo tempo, Moreno Longo ha sostituito Scaglia per far entrare Canestrelli. Il modulo è rimasto lo stesso col 4-3-1-2, mentre D’Angelo ha optato per gli stessi 11. La seconda ammonizione della sfida del Granillo è ai danni del Como: trattenuta di Bellemo ai danni di Strelec e Massimini ha alzato il cartellino. Al 49 minuto Hernani da calcio piazzato ha sfiorato il raddoppio per gli amaranto, ma il pallone si è spento sul fondo. Le azioni offensive della squadra calabrese sono più precise e meno affannose rispetto a quelle delle ultime prestazioni e questo ne ha giovato sia nel gioco che a livello mentale.
Al minuto 53 il pressing degli amaranto è stato premiato: Di Chiara ha visto Hernani libero nella zona poco dopo il cerchio del centrocampo e il brasiliano poco prima dell’area grande ha servito Strelec per la sua doppietta personale. Al Granillo 2-0 per la Reggina e partita tecnicamente in ghiaccio. Dopo la rete subita Moreno Longo ha tolto dal campo Gabrielloni e Mancuso, partita molto per i due, per inserire Cerri e Chajia. All’ora di gioco i padroni di casa hanno rallentato la pressione offensiva per poter impostare meglio il gioco a centrocampo e mantenendo la palla. Intorno al minuto 70 girandola di sostituzioni per la Reggina: fuori Di Chiara e Gagliolo, Rivas e Strelec per Liotti, Terranova, Canotto e Menez. Cambi anche in casa Como: fuori Arrigoni e Binks per Da Cunha e Baselli. Più palleggio adesso per gli ospiti che potranno imbeccare al meglio Cerri e Cutrone.
Ed è proprio da questa intuizione che al 75′ il Como con Cerri ha trovato la rete, ma l’arbitro Massimi, come nel primo tempo, ha annullato la rete per fuorigioco. Al minuto 79 Canotto con una sua classica incursione ha sfiorato il tris amaranto. Il laterale offensivo è entrato in campo molto bene e le sue azioni sono state aiutate dal palleggio che D’Angelo ha richiesto a Hernani e Majer. Lo stesso sloveno però al minuto 84 è stato ammonito: il giocatore era diffidato e salterà la sfida contro il Bari. Rabbiosa e furente la risposta del Como al minuto 80: traversa di Cerri prima e Cutrone poi non sono riusciti a battere al meglio la palla in rete. Ultimo cambio per gli amaranto: fuori Majer per Crisetig. Ma il pressing degli ospiti alla fine è stato premiato: Cutrone, grazie al cross dall’angolo di Da Cunha, al 89′ ha realizzato il gol del 2-1. Clamorosa è stata la svista di Fabbian che è stato saltato agevolmente dall’ex giocatore del Milan. Nei minuti finali rosso diretto per Menez per un calcione nei confronti di Vignali.