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UGL Telecomunicazioni: “Settore in crisi, noi al fianco dei lavoratori”

Si è concluso a Catanzaro il percorso congressuale che ha visto protagonista UGL Telecomunicazioni Calabria, tra le tappe Cosenza e Reggio

di Giovanna Triolo

Si è concluso il percorso congressuale che ha visto protagonista UGL Telecomunicazioni in Calabria. Partito il 28 aprile dalla citta di Reggio Calabria, passando da Cosenza il 4 maggio e terminato a Catanzaro il 5 c.m.

Un processo che ha visto il rinnovo della segreteria e degli organismi direttivi e ha proposto un dibattito formativo finalizzato a stendere un bilancio delle attività svolte sul territorio, in particolare per ciò che concerne il settore delle telecomunicazioni in Calabria e nel nostro paese.

Presenti il Segretario Nazionale, Stefano Conti e i membri della segreteria Nazionale, Claudio Giuliani e Francesco Mancuso che si sono focalizzati sulla crisi che versa nel settore, ponendo, sotto la lente delle istituzioni, il momento di protesta che verrà indetto il 6 giugno

La precarietà del gruppo Tim comporta inevitabilmente fibrillazioni nell’intero comparto. Nel corso del dibattito congressuale tutti i dirigenti aziendali della UGL Telecomunicazioni hanno condiviso esperienze e rilanciato la necessità di un forte intervento per il settore dei Call Center, anello debole, dal quale dipende la sorte di migliaia e migliaia di lavoratrici e lavoratori.

L’UGL Telecomunicazioni è impegnata da tempo sulle tematiche calde del settore, tar cui il contrasto alle delocalizzazioni e alle gare al massimo ribasso. Oggi, un ulteriore campanello di allarme potrebbe essere rappresentato dall’implementazione massiccia dell’intelligenza artificiale.

Alla fine dei lavori l’assemblea dei delegati e degli iscritti ha riconfermato il segretario uscente di Catanzaro, nonché segretario regionale, Pierpaolo Pisano il quale ha affidato il ruolo di vice segretari a Francesco Vallone di Tim, Francesco De Sensi di System House e Antonio Corapi di Telecontact Center.

 

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