La bufera che ha colpito il reparto di Dermatologia del Gom di Reggio Calabria si conclude con il licenziamento della primaria, Giovanna Malara, nel rispetto della normativa vigente che segue la procedura disciplinare. Dopo aver stabilito l’illegittimità della nomina – per la quale la Corte d’Appello ha condannato l’Azienda ospedaliera a un risarcimento danni di 100mila euro – la commissione avrebbe riscontrato la presentazione di documentazione falsa all’atto della domanda di concorso durante il quale Malara è stata ingiustamente favorita penalizzando la collega Valeria Falcomatà, cui spettava il primo posto in graduatoria. Dal confronto tra la documentazione presentata in sede di concorso e i dati in possesso all’Azienda Ospedaliera Papardo, dove la dottoressa operava prima di diventare primario della Divisione reggina di Dermatologia, sarebbero emerse incongruenze di grande entità.
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