Quasi tutti gli appassionati di calcio lo conoscono come l’allenatore del primo scudetto della Lazio o della prima promozione in B della Reggina, ma pochi lo conoscono come partigiano. Eppure fu un’antifascista Tommaso Maestrelli ed anche di lui si parlerà, sabato 20 maggio, alle ore 17,30, presso l’Aula Magna dell’Università Telematica Pegaso (via De Nava, 140), in occasione dell’incontro con Giacomo Massimiliano Desiante, autore del saggio “SUD e RESISTENZA. Storie mai raccontate. All’incontro prenderanno parte Filippo Sorgonà, giornalista, Patrizia Gambardella, ANPI sezione Ruggero Condò e Giorgio Neri, giornalista. Modererà l’incontro Diego Cilio, vice presidente sezione ANPI “Ruggero Condò”.
Desiante, laureato in storia moderna, ricercatore dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, nel corso del suo intervento racconterà anche di Tommaso Maestrelli, partigiano ed indimenticabile allenatore che portò per la prima volta la Reggina in Serie B e che grazie a questa impresa vinse il “Seminatore d’oro come migliore allenatore della Serie C. Tommaso Maestrelli fu partigiano nell’armata Popolare di Liberazione della Jugoslavia e combatté con il Terzo battaglione della Prima Brigata Garibaldi, nella quale ricopri il grado di commissario. Fu anche un iscritto ANPI a Bari.