Due convegni, l’inaugurazione di una pista ciclabile e l’avvio di un infopoint: programma intenso per la terza edizione degli “Ecodays per la Natura e l’Ambiente” organizzati dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia – Dipartimento Parchi e Ambiente che dopo Novara (2021) e Pescasseroli (L’ Aquila, 2022) si svolgerà dal 9 all’11 giugno, nella splendida cornice del Parco Nazionale della Sila ed in particolare nel Comune di Taverna (CZ). Una tre giorni ricca di appuntamenti durante i quali si farà il punto sulle numerose iniziative avviate dalle Pro Loco a tutela dell’ambiente e della natura; i dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati nella conferenza stampa ospitata in mattinata a Lorica, nella sede del Parco della Sila.
“Mi ritengo particolarmente onorato di potere accogliere l’Unpli che ha scelto il territorio del Parco Nazionale della Sila e della Riserva di Biosfera Mab-Sila Unesco per gli Ecodays. Sarà una tre giorni di intenso confronto tra istituzioni che puntano sulla tutela e valorizzazione del patrimonio storico, turistico e culturale: temi a noi molto cari”, ha sottolineato Francesco Curcio Presidente del Parco Nazionale della Sila.
“Le 6300 Pro Loco italiane sono in prima linea anche nella salvaguardia dell’ambiente, oltre 500 quelle che gestiscono i siti naturalistici e di interesse ambientale favorendo nella fruizione. Un impegno profuso in tutta la penisola e declinato anche nelle aree protette, con un modello di valorizzazione del patrimonio ambientale che vede spesso insieme i volontari Pro Loco e le guide naturalistiche” ha evidenziato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.
LE INIZIATIVE. Nel fitto calendario di iniziative spiccano due appuntamenti: l’inaugurazione della pista ciclabile del Villaggio Mancuso (il 10 giugno alle 15), realizzata dall’Ente Parco della Sila con finanziamenti della Regione Calabria e la consegna alla “Pro Loco di Taverna Villaggio Mancuso” dell’Infopoint “Casa dell’escursionista” nel Villaggio Racise (l’11 giugno alle 10.30). Fra gli eventi e gli appuntamenti in programma anche un annullo filatelico e la piantumazione di alberi.
“Continua l’azione sinergica “green” degli EcoDays Unpli. Continua con la forza e la magia di un territorio unico come quello Silano”, ha affermato Stefano Raso Responsabile dipartimento Parchi e Ambiente dell’Unpli. “Nei tre giorni di lavori, il programma con le nostre Pro Loco sarà variegato e qualificato. L’appuntamento è prezioso e concorre finalmente al rilancio di immagine delle nostre montagne” ha detto Filippo Capellupo, presidente Unpli Calabria.
“L’ evento EcoDays consente di confrontarci con gli altri portatori di interesse su cicloturismo, mobilità lenta, ciclovia dei parchi e buone pratiche. Tutto ciò attraverso l’analisi delle prospettive di miglioramento e di sviluppo e grazie al rafforzamento della collaborazione tra il Parco e l’area MaB, le Proloco e le guide ufficiali del parco” ha aggiunto il direttore dall’Ente Parco della Sila, Ilario Treccosti. “E’ un grande evento, che dopo il Piemonte e l’Abruzzo, si svolgerà sui monti della Sila. A conferma del rapporto sempre più intenso delle Pro Loco con i gestori delle aree protette calabresi” ha rimarcato Domenico Cerminara componente del Dipartimento Parchi e Ambiente dell’Unpli che ha moderato la presentazione a cui è intervenuto anche Antonello Grosso La Valle (Consigliere nazionale dell’Unpli).
I CONVEGNI. Fra le attività in programma due momenti di confronto su temi quali la “mobilità lenta” e “il cicloturismo” che si svolgeranno a Taverna nel teatro del centro Visita “A. Garcea” del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro; il 9 giugno, dalle 15.30, la tavola rotonda “Mobilità lenta buone pratiche a confronto, le Proloco a confronto con le istituzioni e le associazioni: analisi del contesto, prospettive di miglioramento e sviluppo, proposte e soluzioni”; il 10 giugno, dalle 10, in programma, invece, il convegno: “Il cicloturismo nel Parco Nazionale della Sila, una nuova realtà di sviluppo compatibile del turismo verde nelle aree protette”. Temi centrali per il settore turistico come sottolineato dal “3° Rapporto Isnart-Legambiente sul cicloturismo in Italia”: nel 2022 sono state complessivamente oltre 33 milioni di presenze tra cicloturisti puri e turisti in bicicletta, con una tendenza in crescita che rappresentano il 4.3% del totale e generano un impatto economico stimato di oltre 4 miliardi di euro.