Al Vaglio le nove ipotesi di piattaforma per i rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali. Ad annunciarlo è l’attivo unitario regionale di Fai Cisl insieme a Flai Cgil e Uila Uil Calabria.
Le sigle sindacali si sono riunite oggi, 25 maggio, presso la sede lametina di UnionCamere Calabria. I nuovi provvedimenti riguardano i dipendenti dell’industria alimentare e le cooperative di trasformazione alimentate. Il periodo di riferimento sarà 2023-2027 presentato alle rispettive Federazioni lo scorso 13 aprile.
L’incontro di oggi è stato frutto di diverse assemblee, susseguitesi nei mesi, all’interno delle aziende del comparto sul territorio calabrese. I lavori sono stati seguiti dal Segretario Generale Fai Cisl Calabria, Michele Sapia con la collaborazione del Segretario Regionale Fai Cgil Calabria, Battista Piatì e il Segretario Nazionale Uila Uil, Gabriele De Gasperis.
Tanti gli interventi dei delegati sindacali, che si sono trovati in accordo con la nuova iniziativa che prevede un miglioramento delle condizioni salariali, di welfare, ricambio generazionale e formazione.
Una nota ha poi evidenziato l’importanza economica del comparto: “Sarà necessario innalzare il livello della competitività e cooperazione dell’industria alimentare calabrese, in cui ci sono significativi margini di crescita in termini di export e nuova occupazione anche in considerazione dell’eccellenza delle produzioni alimentari del Made in Calabria.”
È necessario – conclude la nota – non dimenticare l’importante lavoro svolto dagli addetti dell’intero sistema agroalimentare che, per come dimostrato anche durante il periodo pandemico, contribuisce a garantire, per alcuni aspetti, una certa tranquillità sociale”.