La Reggina e il SudTirol si sfideranno al Druso di Bolzano per il primo turno dei playoff. La vittoria degli amaranto contro l’Ascoli nell’ultimo turno della regular season, grazie a Canotto, li ha resi molto entusiasti, mentre i bolzanini hanno perso il vantaggio sul Parma e Cagliari scendendo in sesta posizione. La vincente della sfida playoff affronterà il Bari in semifinale.
Il caporedattore della Rai, Fabrizio Failla, ai microfoni di Mezzogiorno Amaranto, in onda su Radio e Video Touring dal lunedì al venerdì, ha parlato della stagione della Reggina e del mister amaranto: “Inzaghi e Sapienza hanno vissuto dei momenti e fatto un grande lavoro. Hanno trovato sintonia con l’ambiente e non è facile, soprattutto quando al ritorno ai avuto una media da playout. Se non ci fossero state quelle contraddizioni all’interno forse la Reggina sarebbe stata in Serie A . E’ stato un vero peccato, ma ha finito in crescendo e conteranno le motivazioni e non tutto il resto. Inzaghi nell’ultima gara ha visto come buttare il cuore oltre l’ostacolo. Lui è un professionista, è umile, non ha chiesto credito per quello che ha fatto. I contratti vanno rispettate, ma se le dinamiche cambiano, ci si deve chiedere se proseguire o meno. Mi auguro che rimanga a Reggio Calabria e che possa rispettare il contratto per dare tranquillità ai tifosi”.
Il caporedattore della Rai ha analizzato la sfida tra la Reggina e il SudTirol: “Domani è importante che entri in campo la “cazzimma”, la voglia che possa entrare un risultato positivo. La squadra ha voglia di riscattarsi dopo tutto quello che ha subito. Domani inizia un nuovo campionato e si cancella tutto quello fatto fin qui e scommetto su Gori. L’attaccante è andato male in questa stagione segnando solo 2 gol, ma spero che si riscatti. Era inattesa questa qualificazione per la Reggina e onora quindi il lavoro fatto dagli amaranto”.
Failla ha poi rivelato quale sia la principale candidata alla vittoria dei playoff e di conseguenza a salire in Serie A: “Cagliari. Ranieri ha esperienza, e uno che ha rilanciato la squadra. Il Bari è stato costante, mentre i sardi hanno un allenatore che ha carisma e sicuramente sarà la candidata”.
Per quanto riguarda la lotta per non retrocedere, Failla ha svelato quale sia la maggior candidata a salvarsi:” Il Brescia è la grande delusa. Una catastrofe con una squadra che non è stata gestita al meglio. Ci sono stati uomini che non hanno dato il meglio a fronte di un buon contratto firmato. Loro erano partiti per fare i playoff e adesso lottano per i playout e non è facile. Il Cosenza è abitato ai playout e può farcela e il fattore campo conta poco”.