Il 16 maggio, nel plesso “V. Asprea” di Gallina, gli studenti della scuola Secondaria di primo grado hanno incontrato alcuni membri della società TeknoService, addetta alla raccolta, trasporto rifiuti solidi urbani e ingombranti, allo spazzamento stradale, raccolte differenziate e altro sul territorio, attività catalizzata dall’associazione Differenziamoci differenziando
Un incontro in perfetto accordo con la progettualità dell’Istituto, che vede nella sostenibilità ambientale, nella educazione al rispetto del patrimonio paesaggistico e culturale, nei principi della legalità, valori imprescindibili per la formazione dei futuri cittadini, come ha sottolineato in apertura il Dirigente scolastico, ing. Antonino Giuseppe Ubaldini. Si è parlato di obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare di sostenibilità ambientale e dell’importanza di effettuare una corretta raccolta differenziata e dei vantaggi del riciclo, alla luce dei sempre più evidenti cambiamenti climatici, nella prospettiva di un’economia circolare. Focus sulla raccolta differenziata che converte quasi tutto ciò che si butta in nuovi articoli, che dà la possibilità di creare nuovi oggetti che possono essere utili per la comunità o per il pianeta, assicurando che nessuna parte dell’energia e delle materie prime utilizzate per la produzione vada sprecata, nel totale rispetto della salute umana e del pianeta. Consigli e indicazioni per realizzare una corretta raccolta differenziata e per evitare gli sprechi.
Dalla conversazione e dagli spunti offerti ai ragazzi e alle ragazze è emerso che la salvaguardia del nostro pianeta è responsabilità di tutti e che ciascuno può dare adesso il suo contributo, a partire dai piccoli gesti quotidiani che sembrano insignificanti. L’Istituto Moscato, alla luce del concetto di riciclo, ha aderito alla proposta della TecknoService di usare, per la raccolta differenziata nelle classi, i contenitori di plastica adoperati per la distribuzione di acqua e al posizionamento, nel cortile adiacente al plesso “V. Asprea”, di una postazione di raccolta dell’olio esausto che verrà convertito in sapone e offerto all’Istituto stesso. Le domande degli alunni e delle alunne hanno consentito di chiarire come, dal rifiuto, possa nascere una opportunità, prendendo come modello proprio la natura che recupera tutto, rimettendolo in circolo. La parola d’ordine, dunque, è evitare gli sprechi, ottimizzando il riciclo e incentivando il riutilizzo per vivere meglio.